Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] di commercio e di cultura. Da Marsiglia la Grecia influisce sulla cultura celtica e indirettamente su quella germanica.
L'influsso ellenico è pure assai forte sulle città del mar Nero, dove si era formata una cultura greco-scitica e da dove erano ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] scolastica e un nostalgico desiderio di bellezza che fioriscono nel tempo del ritorno allo studio dei classici e al pensiero ellenico. Era quindi fatale che il precursore primo e maggiore di questo movimento dovesse essere Leonardo da Vinci il quale ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] , estese, omogenee e non legate al passato dai vincoli d'una continuità tradizionale è il fatto storico più tipico dell'ellenismo. Il territorio su cui regna il monarca è territorio di conquista; gli abitanti sono sudditi; ubbidiscono al re che ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] che è in condizione di schiavo. In progresso di tempo tale condizione si attenua sempre più e nell'epoca romano-ellenica l'istituto scompare.
Connessi con l'organismo politico della familia sono nelle loro origini gl'istituti della tutela e della ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] , biotica, ci trasporta nella fattoria di un ricco proprietario e nella vita contadina e pastorale di una regione dell'occidente ellenico, quale se lo poteva figurare un cantore ionico dell'Asia Minore. Il trapasso tra questi due mondi è segnato dall ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] Ebbe così principio nel sec. VIII il secondo e più grande periodo della colonizzazione greca, che costellò di città elleniche le coste di quasi tutto il Mediterraneo e avviò la civiltà greca a divenire mondiale. I centri principali dell'irradiazione ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] indigena l'uso della propria lingua e la pratica dei culti e delle costumanze antiche: tuttavia è certo che con loro l'ellenismo si diffuse così ampiamente nella regione, che dopo il tempo di Traiano non si rinviene più in essa alcuna iscrizione che ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] di 67 mila kmq. in cifra tonda (di poco inferiore a quella dello Stato Libero d'Irlanda), ripartita politicamente fra la Repubblica Ellenica, che ne occupa il 51,2%, il regno iugoslavo, che ne ha 38,6% e il regno di Bulgaria (10,2%). Prendendo ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] e Stoccarda 1959; A. Giuliano, Urbanistica delle città greche, Milano 1966; M. Coppa, Storia dell'urbanistica dalle origini all'ellenismo, 2 voll., Torino 1968; F. E. Winter, Greek fortifications, Toronto e Buffalo 1971; A. W. Lawrence, Greek aims in ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] , o dei popoli indigeni Lucani, che tuttavia operarono in questo campo soltanto dopo avere risentito l'influsso della civiltà ellenica. Fra i prodotti delle officine artistiche locali i più copiosi e i più caratteristici sono quelli della ceramica (v ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...