Vedi PASITELES dell'anno: 1963 - 1996
PASITELES (Πασιτέλης, Pasiteles)
H. Wedeking
Scultore, coroplasta e toreuta; nato in una città greca dell'Italia meridionale, contemporaneo di Pompeo Magno (nato [...] non avrebbe creato alcuna opera senza prima eseguirne un modello. Questo sistema di lavoro è caratteristico per il tardo ellenismo ed anche per la patria italica di P. in generale, ma soprattutto per la personalità artistica dello stesso Pasiteles ...
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fortificazione
Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari. Col fissarsi degli abitati sorsero le prime cinte murarie di pietre a secco, che si perfezionarono [...] , a blocchi squadrati. Con il perfezionarsi dei mezzi di assalto (torri mobili, arieti, catapulte) nel 4° sec. e nell’ellenismo la tecnica di f. si sviluppò. I romani usarono costruire un vallo con fossa e palizzata, rinforzato da castella. Da molti ...
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ESCHINE (Αἰσχίνης, Aeschĭnes)
L. Laurenzi
Oratore e uomo politico ateniese, rivale di Demostene, andato in esilio a Rodi nel 330 a. C., e morto in data ignota. Il suo ritratto è stato riconosciuto per [...] . Inoltre l'espressione psicologica ha una maggiore interiorità individualistica e pertanto meglio risponde alle nuove aspirazioni dell'ellenismo. Si potrebbe dunque pensare che lo schema del Sofocle abbia fornito l'ispirazione e che l'originale ...
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MITRIDATE VI Eupatore (Μιϑραδάτης, Mithridates)
M. Floriani Squarciapino
Re del Ponto. Alla morte del padre (120 a. C.) sale al trono dodicenne con la madre Laodice e il fratello Mitridate Cresto.
Si [...] sue speranze e tradito dai suoi, si uccide (63 a. C.). Fu uomo di mirabile energia, ma spietato, e quasi simbolo dell'ellenismo in lotta contro la potenza romana (cfr. le parole di Velleio Patercolo, 2, 18).
Nella ricca serie monetale il ritratto ci ...
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SALPION (Σαλτίων)
P. Moreno
Scultore ateniese del I sec. a. C., appartenente alla corrente neoattica.
È noto per aver firmato (Σαλτίων ᾿Αϑηναῖος ἐποίησε) un cratere di marmo pario, rinvenuto a Formia [...] L'opera di S., eseguita probabilmente ad Atene, è considerata uno dei primi monumenti della corrente neoattica del tardo ellenismo (v. neoatticismo); tuttavia la correlazione poco felice dei personaggi nel rilievo, può essere indizio d'una già stanca ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] economica e politica dello stato nabateo (fine del I sec. a. C.-inizio del II sec. d. C.) il centro di diffusione dell'ellenismo è a Petra; quando, con i Romani, nel corso del II sec., il centro economico si sposta verso N (Bostra), la parte ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] che creò Philiskos di Rodi. Questo è tutto intorno alle rappresentazioni greche delle M. fino alla fine dell'ellenismo. Dall'epoca imperiale romana si conoscono rappresentazioni delle M., in primo luogo su sarcofagi e mosaici precedute da alcune ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] . ionica col defunto a caccia).
Con la diaspora degli scultori attici è spiegata la ripresa della riproduzione ionica durante l'ellenismo. Le forme tuttavia sono particolari e in qualche caso si ha nella sfera orientale del mondo greco la s. a cimasa ...
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KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] , ove sono due sarcofagi in marmo a forma di letto con materasso e cuscino, esempio del naturalismo dell'ultimo ellenismo.
Insieme alle metope di Thermos ed ai pìnakes di Penteskouphià, le terrecotte di rivestimento e le metope di K. costituiscono ...
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Vedi ANTIOCO I Sotere di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO I Sotere di Siria (᾿Αντίοχος ὁ Σωτήρ)
L. Laurenzi
Figlio (325-261 a. C.) di Seleuco I, coreggente dal 294, governò dapprima le satrapie oltre [...] delle monete di A. I e quello della testa vaticana. Per la chiara e sobria sintassi figurativa l'opera è ben datata nel primo ellenismo.
Bibl: P. Wolters, in Arch. Zeit., 1884, p. 157 s.; E. Pfuhl, in Jahrbuch, XLV, 1930, p. 22 s.; A. J. B. Wace, in ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...