METRODORO (Μετροδώρος, Metrodorus)
A. Giuliano
Filosofo nato a Lampsaco (330 a. C.), discepolo ed amico di Epicuro cui premorì (278 a. C.), ed acuto interprete della filosofia del maestro.
Diogene Laerzio [...] accademica attica, è ben difficile ritenere che il ritratto sia stato creato in un momento classicheggiante del tardo ellenismo, come da qualche studioso è stato proposto.
Allo stato attuale delle nostre conoscenze una datazione dell'originale del ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] senza essere sorretto dalla mano. Per questo manierismo e per il ritmo centrifugo l'archetipo può essere posto nel tardo ellenismo e può essere identificato con la figura di una Artemide Ecate, in quanto piccole terrecotte del genere furono trovate ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] è forse quello di Cecilio Metello Macedonico a Delo, già, quindi, di età roman t. Una realizzazione monumentale particolare ha nell'ellenismo il t. navale. Tale era la prua di nave sormontata dalla vittoria dedicata dai Rodi a Samotracia e la roccia ...
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ARCAISTICO, Stile
G. Becatti
Stile che rielabora in forma manierata e ornamentale modi arcaici, creando tipi e composizioni di contenuto originale e diverso da quello arcaico, e che si distingue pertanto [...] ciclo divino esula ogni contenuto sacro o cultuale, e vi rimane un puro valore ornamentale. Un'altra composizione del tardo ellenismo è quella con il guerriero barbato e una Nike ai lati di una colonnetta con Palladio, intorno alla quale si avvolge ...
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DIRCE (Δίρκη, Dirce)
C. Caprino
Moglie di Lykos; da lui ebbe in consegna prigioniera Antiope, la quale rimase presso D. per molti anni in dolorosa schiavitù, finché, riuscita a fuggire sul Citerone, [...] , a Pompei (v. tavola a colori), indica la derivazione da un medesimo archetipo, probabilmente una pittura del primo ellenismo, forse di Rodi. Da originale diverso derivano i gruppi, assolutamente identici, della pittura della Casa del Granduca a ...
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Vedi PHRADMON dell'anno: 1965 - 1973
PHRADMON (v. vol. vi, p. 139)
F. Zevi
Un'iscrizione che ricorda una statua di Ph. è stata scoperta ad Ostia nell'aprile 1969. Il testo è:
ΧΑΡΙΤΗ ΘΕΜΙΣΤΕΥΟΥΣΑ
ΕΝ ΔΕΛΦΟΙΣ
ΦΡΑΔΜΟΝ [...] sistemazione in Ostia. La formulazione ἐποίει in luogo di ἐποίησεν, rara in età classica, è quella normale dal tardo ellenismo in poi; nell'iscrizione di Platone, la specificazione "poeta della commedia antica", non solo presuppone l'esistenza dell ...
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IPPOCRATE
G. Becatti
(῾Ιπποκραᾒτης, Hippocrates). − Medico nato a Coo nel 460 o 459 a. C., figlio dell'asclepiade Eracleide e di Fenarete; morto a Larissa in Tessaglia fra il 375 e il 351 a. C. Viaggiò [...] (Uffizî 305, Ny Carlsberg 420, Napoli 6131, Chiaramonti 598) e il ritratto presenta tutti i caratteri del pieno ellenismo, di un virtuosismo veristico, di un modellato mosso, ed è da considerarsi una ricostruzione intellettualistica del III sec. a ...
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Ornamento inserito nel lobo dell’orecchio, forato, o fermato a esso con scatto a molla, o con vite.
In coppia o attaccato a un singolo orecchio, l’o. è usato in costumi tradizionali di molti gruppi umani. [...] con il tipo a disco con pendenti; in Etruria e in Magna Grecia con testine femminili sbalzate e catenelle. Nel tardo ellenismo e nel mondo romano si diffondono i tipi decorati con pendenti da una barretta o infilate a un gancio; quelli a spicchio ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] a Kition viene instaurata una nuova dinastia fenicia e così pure a Marion.
Dopo la vittoria ateniese a Salamina la lega ellenica estende la sua azione su C., ma, nonostante alcuni successi, dopo la pace di Callia (448) le città greco-cipriote perdono ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] impossibile sia uno stato di 10 abitanti sia uno stato di 10.000 (Eth. Nicom., IX, 1170 b); durante l’Ellenismo la popolazione cittadina spesso supererà questa cifra (e soprattutto verrà a cessare l’equilibrio tra città e contado). Ma la vitalità ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...