(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] alla ricchezza delle opere d’arte, testimonianza dell’intensa attività della scuola rodia di scultura che fiorì durante i 3 secoli dell’ellenismo. Di età romana restano le strutture di un quadriportico e di una via colonnata (3° sec. d.C.).
L’odierna ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] solo disegno (attivo ad Atene nella seconda metà del V sec. a.C.). Di origine microasiatica era anche il più famoso pittore dell'Ellenismo, Apelle di Colofone, attivo a partire dal 360 a.C. La sua akmè, posta negli anni 332-329 a.C., corrisponde al ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] . L'incisione rimane dubbia.
Come in Grecia anche in Italia le fonti monumentali sui t. si diradano con l'inizio dell'ellenismo.
6. - Nell'età imperiale romana gli esempî dell'influenza dei motivi decorativi dei t. sono a tal punto numerosi che è ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] corte di Ctesifonte, ma è possibile che il nuovo stile sia da mettere in connessione con la progressiva perdita di importanza dell'Ellenismo e con il fenomeno del "neoiranismo", di cui un elemento sintomatico è l'apparire, dal I sec. d.C., di lettere ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] ; G. Lippold, Kopien und Umbildungen griechischer Statuen, Monaco 1923, p. 55 ss.; G. Becatti, Attikà. Saggio sulla scultura attica dell'ellenismo, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, VII, 1940, p. i ss.; G. M. A. Richter, Three Critical Periods in Greek ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] davanti al tempio di Iuppiter Tonans in Roma. Il Visconti ne voleva riconoscere una copia nei Colossi del Quirinale.
L'ellenismo fissa il tipo più diffuso anche in età romana: clamide al vento, nudità eroica, pìlos, testa generalmente volta in alto ...
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CAPPADOCIA
G. C. Susini
G. Sgatti
Provincia romana dell'Asia Minore. L'influenza romana nella C. Cominciò a sentirsi attorno alla metà del II sec, a. C.
In breve tempo sia la dinastia degli Ariaratidi, [...] nel Ponto Galatico, compongono la assai sparsa e rada rete poleografica della provincia (d'altra parte ereditata dall'ellenismo). Si aggiungono i porti fortificati sul Ponto Eusino, quali Trapezunte e Dioscuriade. Gran parte del territorio era di ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] l'a., come nella casa preistorica, è una fase di evoluzione verso la pianta rettangolare che diviene canonica, e solo nel tardo ellenismo l'a. ritornerà nel tempio in qualche raro caso per una ricerca di varietà e di movimento, propria dell'arte del ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Cortona
Giuseppe M. Della Fina
Cortona
Città della Toscana (etr. curtun, curthute; gr. Κόρτωνα, Γορτυναία, Κρότων; lat. Corythus, Cortona), posta su un’altura nella [...] il celebre “lampadario” (oggi nel Museo dell’Accademia Etrusca) e una serie di bronzetti votivi ispirati a modelli del medio ellenismo e prodotti con ogni probabilità localmente. Tra essi è il noto fanciullo con l’oca al Museo di Leida, recante una ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
2°. - K. il giovane fu figlio e discepolo di Prassitele, e la sua attività si svolse dal 345 al 280 a. C.; Plinio (Nat. hist., xxxvi, 10), infatti, [...] Menandro (v.) un ritratto (noto finora in più di quaranta copie) che altri critici ritengono invece opera del tardo ellenismo e ritratto di Virgilio. Parimenti non sembra da escludere il riferimento a K. di un gruppo rappresentante un satiro ed ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...