Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] , op. cit., p. 140 e 147. E. e Pan: R. Herbig, Pan, Francoforte s. M. 1940, p. 32 ss. E. su leone: G. E. Rizzo, Pittura ellen.-rom., Milano 1929, p. 46, t. 82. Grande cammeo di Parigi: G. Bruns, in Mitt. d. Arch. Inst., vi, 1953, p. 71 ss. Dittico di ...
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STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] genere negli S. antichi uguale alla linea di partenza e che ἄϕεσις e τέρμα fossero dunque reversibili. Nel tardo ellenismo alla semplice incisione sulla soglia lapidea si sostituiscono veri e propri dispositivi di partenza (Coo, Priene, Mileto) che ...
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SABINA (Vibia Sabina)
A. Carandini
Figlia di Matidia e di L. Vibio, nipote di Marciana sorella di Traiano, nacque intorno all'85 d. C.; nel 100 sposò P. Elio Adriano; assunse il titolo di Augusta poco [...] piani in luce, interrotti da ombre molto ordinate - dove però la verità fisionomica non veniva tradita - ad un neo-ellenismo, ove il chiaroscuro pittorico crea forme diverse, le quali sembrano prima assecondare le più personali pieghe dell'animo, e ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] comune la l. con piedi d'argento (Athen., v, iii c.). Comunque in nessun monumento figurato della Grecia classica e dell'ellenismo compare la rappresentazione della lettiga. Soltanto in un vaso da Kerč (Dict. Ant., fig. 4375) la coppia divina Dioniso ...
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PITAGORA (Πιϑαγόρας, Pythagŏras)
G. Becatti
Filosofo e matematico, figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide [...] dall'erma capitolina, con barba più corta e con caratteri stilistici risalenti ad un originale degli inizî dell'ellenismo. Nella ecfrastica descrizione della galleria di statue nel ginnasio dello Zeusippo a Costantinopoli Cristodoro (Anth. Gr., ed. P ...
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MEGALOPOLIS (Μεγάλα πόλις, Μεγάλη Πόλις, Megalopolis)
G. Colonna
L. Rocchetti
Città dell'Arcadia meridionale, situata sulle rive del fiume Helisson, affluente di destra dell'Alphaios. È una creazione [...] Apollo di Bassai, Hermes Akakèsios, Pan Skolèitas, ecc.). La stoà "di Filippo" (lunga m 155,55), databile agli inizî dell'ellenismo e restaurata da Filopemene, era a tre navate con avancorpi laterali (cfr. la stoà di Antigono a Delo) e due esedre sul ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrates)
A. Giuliano
Filosofo greco nato ad Atene nel 470-69 e qui morto nel marzo del 399 a. C. in seguito a condanna a causa del suo insegnamento. S. era figlio di un Sophroniskos [...] , rielaborati con gusto barocco e potrebbe fare pensare all'ambiente dell'Asia Minore e delle isole adiacenti nell'ultimo ellenismo.
Il problema della iconografia di S. si complica quando si cerca di ricostruire le figure cui le teste appartenevano ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (Κατάνη, Catĭna o Catăna)
G. V. Gentili
Città della Sicilia. La città antica, corrispondente alla moderna, sorgeva sull'ampio golfo con un vasto porto [...] da Camarina con Perseo), italiota, àpula, e con vasi di Centuripe a rilievo. Numerose le terrecotte dall'arcaismo all'ellenismo, fra le quali una statuetta femminile da Inessa. Il medagliere comprende monete siceliote d'argento, greche e romane di ...
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TIMOMACHOS (Τιμόμαχος, Timomachus)
P. Moreno
Pittore greco di Bisanzio, attivo probabilmente nella prima metà del I sec. a. C.
È il primo grande pittore ricordato da Plinio dopo la vasta lacuna nella [...] cogliere nel tipo con tratti squisitamente femminili e gli occhi chiusi, che presuppone un originale pittorico dell'ultimo ellenismo, noto dal modello di gesso di Hildesheim proveniente dall'Egitto (v. gorgone, fig. 1259). Delle altre pitture ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] navali, N. appare ora sulla prora stessa della nave invece di reggere in mano una parte di questa (àphlaston).
d) Ellenismo. - Plastica. L'opera più importante della plastica ellenistica è la N. di Samotracia, la cui datazione oscilla tra la fine ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...