Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. iii, p. 301)
L. Beschi
Scavi recenti si sono limitati a chiarire il carattere e la storia dell'area ad O dei Grandi Propilei.
Essa è interessata [...] lungo il nuovo tratto di mura a E e SE, dove nel III sec. sorgerà il noto bouleutèrion. Ma nel primo ellenismo il centro di E. assume una notevolissima importanza strategica: restaura a varie riprese le sue mura e costruisce un castello a pianta ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] di D., ma con motivi assolutamente nuovi e diversi: in essi il dio usa una pantera per cavalcatura.
Nel tardo ellenismo compaiono singole rappresentazioni del D. barbato. Sono celebri i rilievi della scuola neoattica in cui il dio barbato, dalle ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] Cesi che per questo motivo può essere identificata con molta probabilità come la copia di una statua di H. del maturo ellenismo. Le braccia sono moderne; quindi non ne conosciamo il movimento originale e gli eventuali attributi. La testa ed il corpo ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] della sua attività. Quanto al paesaggio, cresciuto al ruolo di "genere"proprio nel Seicento, la sintesi di "ellenismo veneto-raffaellesco", audacemente realizzata dall'A., sulla vasta orma di Annibale, fu quella che maggiormente lasciò il segno ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] d'Italia e presenti pure in Sicilia (Leontini). Si è ritenuto per molto tempo che questi esemplari provenissero dall'Oriente ellenico, per il tramite di Cuma. Si ritiene oggi più comunemente che il luogo di provenienza sia anche per esse la valle ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] e nell'arco dei Severi. Seppero così fondere in queste sculture decorative la tradizione tecnica e stilistica dell'ellenismo con la monumentalità dell'architettura romana, non senza quel carattere fastoso e barocco tipicamente asiatico.
Bibl: R ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] laterale è raccolta l'intera collezione di materiale cipriota che il Palma di Cesnola donò nel 1870 al Museo di Antichità. Le ceramiche si alternano con le sculture in pietra tenera, che dall'età arcaica giungono fino all'ellenismo.
(C. Carducci) ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] maturo dall’edizione giuntina, fino agli scienziati e i matematici dell’antichità: Archimede, Apollonio di Perge e Pappo.
L’ellenismo, inseritosi sempre più largamente con il Concilio di Firenze e, poi, dopo il 1453, con gli esuli bizantini, creò ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] e all'affollamento delle figure. Nell'ambito delle tematiche si assiste alla progressiva scomparsa delle divinità del Pantheon ellenico. I temi cristiani tendono ad acquistare maggiore spazio. Si mantengono i temi nilotici, privati anch'essi delle ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] storica, III, Libri XIV-XVII, a cura di T. Alfieri Tonini; V, Libri XXI-XL. Frammenti su Roma e l'ellenismo, a cura di G. Bejor, Milano 1985-1988; Goffredo Malaterra, De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti Guiscardi ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...