Storico italiano dell'antichità (Torino 1902 - Pregassona, Canton Ticino, 1998); prof. univ. dal 1936, insegnò nell'univ. di Milano; socio nazionale dei Lincei (1989). La sua copiosa produzione testimonia [...] (1951); Plutarco e il V secolo (1955); La lotta politica nel mondo antico (1955; nuova ed. 1963); Isocrate (1959); L'ellenismo e l'ascesa di Roma (1969); L'impero romano (1973); La costituzione romana dai Gracchi a Giulio Cesare (1974); L'Italia ...
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Letterato ed ecclesiastico (Cremona 1485 - Alba 1566). Canonico regolare della Congregazione di San Marco, nel 1533 fu nominato vescovo di Alba. Partecipò al Concilio di Trento, e nel 1562 pubblicò le [...] sul gioco degli scacchi, un altro sui bachi da seta, una poetica (Poeticorum libri tres), ferma al culto della latinità di fronte all'ellenismo ormai trionfante, e, in prosa modellata su Cicerone, un trattato De reipublicae dignitate, in due libri. ...
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MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] , i circa 4000 greci rappresentavano la colonia più numerosa, la più importante e potente d'Italia e di tutto l'Ellenismo della diaspora, concentrata nei sestieri di Castello e di S. Marco.
I genitori - probabilmente a causa della povertà in cui ...
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Sommo sacerdote giudaico (172-163 a. C.), imposto agli Ebrei da Antioco IV Epifane di Siria che intendeva, valendosi di lui, ellenizzare la Giudea. M. riuscì a sbarazzarsi del rivale sommo sacerdote Onia [...] alla morte dell'Epifane (163) e cercò di placare l'insurrezione dei Maccabei sperando in una pacifica convivenza di ellenismo e di yahwismo; durante le trattative tra il generale dei Seleucidi Lisia e gli insorti fu però decisa la deportazione ...
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M. Eupatore Dioniso (132 a. C. - 63 a. C.), abbattuto nel 112 il potere della madre Laodice che governava dal 120, anno in cui fu assassinato il padre M. V Evergete, s'impadronì dello stato pontico, del [...] cercavano di congiungersi a quelle di Lucio Cassio Longino. M., dilagando nell'Asia Minore, ergendosi a campione dell'ellenismo contro Roma e mettendo a frutto anche il risentimento delle classi più povere, infierì contro tutto ciò che apparisse ...
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Poeta e storico letterario svedese (Åsbo 1790 - Stoccolma 1855). Ingegno precocissimo, condusse insieme con Ingelgren, Hedborn, L. Hammarskjöld e altri suoi sodali nel cenacolo letterario da lui fondato [...] , 1810-13; Poetisk kalender, 1810-22; Svenk litteraturtidning "Giornale della letteratura svedese", 1813-24) espose anche direttamente il suo pensiero eclettico materiato di cristianesimo ed ellenismo, di superstizioso conservatorismo e di teosofia. ...
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Sacerdote e scriba ebreo. Secondo il libro della Bibbia che porta il suo nome, E. fu protagonista, insieme con Neemia, della restaurazione della comunità giudaica in Gerusalemme dopo l'esilio babilonese [...] -26); così egli riuscì a formare una coscienza giudaica chiusa a influenze straniere e capace di resistere alla pressione dell'ellenismo. Ma i particolari della cronologia della vita di E. e dei suoi rapporti con Neemia sono incerti: secondo le fonti ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] , rispettivamente concernenti L'introduzione dell'ellenismo in Palestina; L'uso dell'ellenismo negli ebrei palestinesi e L'uso dell'ellenismo in Cristo particolarmente e negli Appostoli (ove "ellenismo" sta per "greco ellenistico"), vennero ...
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Archeologo italiano (Siena 1900 - Roma 1975). Prof. nelle univ. di Cagliari, Pisa, Groninga, Firenze, Roma; direttore generale delle Antichità e Belle arti dal 1945 al 1948. Socio nazionale dei Lincei [...] di Roma (1973, con A. Giuliano); L'arte dell'antichità classica (post., 1976, in collab. con E. Paribeni e M. Torelli); Introduzione all'archeologia classica come storia dell'arte antica (post., 1976); Dall'ellenismo al medioevo (post., 1978). ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] sibillini giudaici (Roma), dedicati all’ambiente neotestamentario e al giudaismo della diaspora e al suo rapporto con l’ellenismo. Ancora sotto il segno di Buonaiuti (e di Pettazzoni) si inscrivono le sue collaborazioni ad alcuni periodici, dove ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...