Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] leggermente sporgenti alle estremità, ma è una eccezione, e anche le stèiai non sembrano essere molto frequenti nel medio e tardo ellenismo. In quest'epoca, più che in età romana, pare sia stato sistemato a S del diverticolo un recinto sacro a Ecate ...
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Vedi PALEKASTRO dell'anno: 1963 - 1996
PALEKASTRO (odierna Παλαίκαστρο)
L. Guerrini
Località della Creta orientale, a N di Zakro e a N-E di Praisos. Gli scavi della Scuola Britannica di Atene, avvenuti [...] , nella stessa località, si sovrappose la città greca, attestata da trovamenti ceramici che vanno dal Geometrico sino al tardo ellenismo, identificata dal Bosanquet con la città di Heleia.
Nei pressi di P., inoltre, in località Magasà si è rinvenuta ...
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GORGIAS (Γοργίας)
M. B. Marzani
2°. - Scultore ateniese, figlio di Mallias, vissuto probabilmente nel II sec. a. C.
È noto solamente attraverso l'iscrizione su di un frammento di statua trovato a Minturno, [...] la statua era pregevole per la vivacità del movimento e per lo studio dell'anatomia; si può avvicinarla a opere del tardo ellenismo. I caratteri dell'iscrizione indicano all'incirca il II sec. a. C.
Bibl.: A. Adriani, in Not. Scavi, XVI, 1938, p. 174 ...
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FARNACE I (Φάρναξ, Pharnàces)
M. Borda
Re del Ponto, figlio di Mitridate III, cui successe nel 185 a. C.
Il suo regno è caratterizzato dalla guerra con Eumene II, re di Pergamo (183). Sconfitto, venne [...] di uno stesso maestro incisore di conî; artista di un modellato sottile ed energico, partecipe del raffinato realismo del medio ellenismo.
Bibl.: E. Diehl, in Pauly-Wissowa, XIX, 2, c. 1849, s. v. Monete: B. V. Head, Historia numorum2, Oxford 1911 ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] ° sec. a.C. un armonico schema, che diverrà canonico per poi decadere nel 4° sec. e passare alle forme più libere dell’ellenismo. Mentre i t. del 7° e del 6° sec. avevano una larga parte della decorazione in terracotta policroma, in quelli del 5° sec ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] "ellenistico" nel campo formale indichiamo "quelle forme artistiche che conservano ancora l'essenziale organicità di struttura" (v. ellenismo), dobbiamo porre l'arte c., la cui caratteristica più intima e sostanziale è la disorganizzazione di ogni ...
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MANIERISMO
L. Vlad Borrelli
Si intende con tale termine, coniato in epoca moderna dal vasariano "maniera" (secondo il significato attribuito al termine dal Bellori) per designare gli epigoni di Michelangelo [...] ed aulico, i moduli della grande arte fidiaca. Con ancora maggior pertinenza e consentaneità il m. si annida nell'ellenismo e più particolarmente nel classicismo (dopo la metà del II sec. a. C.) manifestandosi e nella rielaborazione delle forme ...
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CLAUDIANO (Claudius Claudiānus)
P. Orlandini*
Fu l'ultimo grande poeta latino nutrito di ideali classici. Visse alla corte di Arcadio e Onorio sotto la protezione di Stilicone (notizie dal 370 al 404 [...] il soggetto e di classicismo nella concezione artistica. Motivi stilistici della statuaria greca del IV sec. e dell'ellenismo si fondono ecletticamente, soprattutto nello studio della ponderazione e dei panneggi. La testa del poeta conserva i forti ...
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Arte
Impronta ottenuta su un supporto malleabile (cera, ceralacca, metallo) mediante l’apposizione di una matrice recante figure o segni distintivi di un’autorità, di un ente, di una persona.
Larga diffusione [...] come s. gemme ovali incise incastonate in anelli, o anelli metallici incisi, con scritte, motivi decorativi o ritratti specie nell’ellenismo e poi nel mondo romano.
Presso i Greci e i Romani il s. serviva sia come segno personale sia per assicurare ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] (è nota l'attrazione che A. esercitò su Pompeo: Plut., Pomp.) sia per Mitradate del Ponto che li combatteva in nome dell'ellenismo. Del classicismo di età già romana è l'A. di Cirene (dalle Terme, ora a Bengasi, museo): non interpretazione di un ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...