NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] , mentre con la fontana presso i propilei romani del Piazzale di Apollo a Cirene abbiamo un esempio databile al pieno ellenismo. Sempre a Cirene si trova l'esempio più interessante di primitivo n., cioè grotta consacrata ad una ninfa considerata ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] Demostene (v.). Il III sec. è dominato dal gusto lisippeo che si articola in varie tendenze nei vari centri dell'ellenismo.
I ritratti di Epicuro (v.) ed in generale quelli dei f. epicurei mostrano una adesione ai canoni della ritrattistica lisippea ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] àbaton, con pilastri di legno, che aveva al centro il tempio maggiore del dio, esastilo-dorico di architettura del tardo ellenismo. Nella terrazza mediana era l'altare del dio con uno zoccolo con gradinata centrale sormontato da un colonnato ionico ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] Pfuhl accennò ad alcune pitture vascolari, a figure nere o a figure rosse, come pure a rilievi sepolcrali dell'ellenismo, nei quali è effettivamente sorprendente la gran quantità di oggetti e strumenti entro ed accanto alle scene figurative. A volte ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] come il momento tragico della costante tettonica, al quale l'ellenismo, col suo pàthos e la sua tendenza al soverchiamento, arte plastica greca, dall'epoca arcaica sino al tardo ellenismo, anche sotto l'aspetto di una tendenza costantemente crescente ...
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GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] e benevola (emise un editto nel quale il Cristianesimo era riconosciuto religio licita). Spirito colto ed imbevuto di ellenismo, sentì l'influsso della filosofia neo-platonica, ebbe contatti con Plotino, si iniziò ai misteri eleusini, vagheggiò ...
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PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] più analitico della realtà, mentre il rinascere del gusto neo-classico affievolisce la sensibilità spaziale propria della prima metà dell'ellenismo; si tratta di un gusto già tardo ellenistico che fu detto "rococò" ma che è preferibile chiamare del ...
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ROSTOVCEV, Michael
Red.
Storico dell'antichità, nato a Kiev il 28 ottobre 1870. Dal 1898 libero docente e dal 1901 al 1918 professore all'università di S. Pietroburgo; emigrato nel 1922, tenne corsi [...] diretti a partire dal 1927, e i contributi nella Cambridge Ancient History, preparatori a una storia sociale ed economica dell'ellenismo.
L'opera più importante dell'ultima produzione del R. è The Social and Economic History of the Hellenistic World ...
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DUVANLIJ
A. Frova
D. P. Dimitrov
A. Frova
D. P. Dimitrov
Località presso Plovdiv-Philippopolis (Bulgaria meridionale) dove, fra il 1925 e il 1931, vennero scavati da archeologi bulgari i tumuli funerarî [...] testimoniano il fasto tutto barbarico dei Traci amanti dell'oro, l'alto valore decorativo della loro arte e il raffinato influsso ellenico penetrante dalla costa del Mar Nero e dall'Egeo, esteso a tutta la regione tracia fino ai Balcani, barriera cui ...
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Vedi NASSO dell'anno: 1963 - 1995
NASSO (Νάξος Naxus)
G. Colonna
L'isola maggiore dell'arcipelago delle Cicladi nel mar Egeo, famosa per il suo vino e per le cave di marmo (monte Drion, m 1003 sul mare). [...] solenne portale. Di incerta datazione sono le mura urbane ed il molo, di cui resta qualche traccia. Al principio dell'ellenismo si data invece un recinto con portici su tre lati di ordine dorico, simile al Delphinion di Mileto.
Un abitato preistorico ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...