MONIMO (Μόνιμος)
G. Sena Chiesa
Filosofo cinico, scolaro di Diogene da Sinope, vissuto nel IV sec. a. C.
Del filosofo M. non sono stati fino ad ora sicuramente identificati dei ritratti.
Il suo nome, [...] fra la gloria umana e la morte, contrasto che è alla base di quel genere di rappresentazioni risalente già all'ellenismo.
Gli scheletri sono atteggiati in varie situazioni, che aiutano a caratterizzarli: M. e Cratete, i due cinici, sono inseguiti da ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] di metallo le phyàlai d'oro decorate con ghiande di cui possediamo splendidi esemplari a partire dall'età arcaica fino all' ellenismo. Anche Kallimachos era famoso come toreuta: la palma di bronzo con la lampada d'oro dell'Eretteo era opera sua (Paus ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] continuato a discutere sulla sua datazione e sul significato della sua allegoria. La prima oscilla ancora fra il primo ellenismo (Segall) e il II-I sec. a. C. (Charbonneaux, Bastet). Alla vecchia interpretazione di allegoria della fecondità del Nilo ...
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SEIA (nabateo Sh῾y῾w; ΣΕΙΑ, ΣΕΕΙΑ, arabo Sī῾)
G. Garbini
Località nabatea sui monti del Haurān, in Siria. Scoperta nel 1861 da M. de Vogüé, nei 1904 e 1909 fu parzialmente scavata da una missione archeologica [...] il più antico insieme architettonico nabateo, datato abbastanza esattamente, ma anche perché mostra assai evidente la presenza dell'ellenismo, sia con i motivi artistici sia con le numerose iscrizioni, anche monumentali, greche o greco-nabatee della ...
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ANASSIMANDRO (᾿Αναξίμανδρος)
P. Orlandini
Filosofo ionico, vissuto nella prima metà del VI sec. a. C. L'iconografia di A. si basa su un frammento di rilievo del Museo Naz. Romano della prima età imperiale, [...] alla guancia in atto pensieroso, secondo uno schema che ci richiama a un archetipo greco della fine del IV sec. o dell'ellenismo. Sul rilievo è inciso il nome di A., ma si tratta, naturalmente, di un ritratto puramente ideale. La parte inferiore di ...
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Vedi ANTISTENE dell'anno: 1958 - 1994
ANTISTENE (᾿Αντισϑένης, Antisthånes)
L. Laurenzi
Filosofo ateniese (445-365 a. C.), fondatore della scuola cinica, scolaro di Socrate. Il suo ritratto è noto da [...] fortemente agitata e gli ampi e coloristicamente contrastati volumi del volto e della barba testimoniano il gusto dell'ellenismo di mezzo. Non è escluso che sia esistita una tipologia precedente dalla quale sia derivato, nella redazione ellenistica ...
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POTHOS (Πόϑος)
A. Gallina
Personificazione del rimpianto e del senso di nostalgia che si prova quando una persona amata è lontana. L'antica letteratura greca lo considera, insieme ad Eros e ad Himeros, [...] Eros e Himeros (v.), si fissa nella filosofia del V sec. (cfr. Plat., Cratil., 420), ed è mantenuto per tutto l'ellenismo. In età romana, pur essendo numerose le repliche delle sue raffigurazioni, gli autori non ne distinguono più il nome e gli ...
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ENCELADO (᾿Εγκέλαδος)
L. Guerrini
Uno dei Giganti (v.) che presero parte al combattimento contro gli dèi. Figlio di Tartaros e Ghe, nella tradizione letteraria e figurativa più comune appare come avversario [...] carro contro E., tanto da assumere presso i Tegeati l'attributo di Ippia. Un'altra tradizione, che si sviluppa solo dopo l'ellenismo, narra di E. che giace sotto l'Etna, scagliatagli addosso da Atena.
Nell'arte figurativa, a partire dalla metà del VI ...
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GLADIATORE BORGHESE
L. Vlad Borrelli
Celebrata statua marmorea di guerriero (m 1,55) erroneamente interpretata come un gladiatore, rinvenuta presso Anzio sotto il pontificato di Paolo V (1605-1621), [...] Si tratta di un'opera databile intorno al 100 a. C. e inquadrabile in una fase classicistica dell'ellenismo ove gli estremi portati degli amministramenti lisippei sono rivissuti secondo moduli virtuosistici. Per alcuni (Della Seta) risalirebbe invece ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Premessa
Luigi Caliò
Premessa
L’idea della Grecia antica coincide spesso con alcune immagini mentali che ci giungono attraverso una lunga stratificazione [...] partire dalla pubblicazione della Storia di Alessandro il Grande (1833) di G. Droysen la storiografia moderna si apre all’Ellenismo. Nel contempo si devono aspettare i rinvenimenti di H. Schliemann a Troia e a Micene perché gli archeologi arrivino a ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...