WITELO
Delio Cantimori
Filosofo medievale, originario della Slesia. Si conoscono scarsi particolari della sua vita: nacque fra il 1220 e il 1230, da un tedesco e da una polacca; viaggiò in Italia (Padova, [...] A lui si deve una famosa Prospettiva (che fu stampata la prima volta a Norimberga nel 1535, e venne scritta per il celebre ellenista e amico di S. Tommaso d'Aquino, Guglielmo di Moerbeke), composta circa nel 1270 in Italia, e che rimase, anche per il ...
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Poeta francese, nato il 20 ottobre 1762 a Galata (Costantinopoli), morto il 25 luglio 1794 a Parigi. Il padre, Louis, commerciante a Costantinopoli, ove tenne anche l'ufficio di console, aveva sposato [...] inclinazioni, nella fervida città, alla brillante vigilia della Rivoluzione: Brunck, l'editore degli Analecta veterum Graecorum, l'ellenista Guys, il pittore David, l'abate Barthélemy, frequentatori della sua casa, alimentavano la sua passione per l ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] pontificia. A Roma portò seco il figlio, iscrivendolo alla facoltà giuridica, ma questi, anche per l'influenza dell'ellenista L. Lamberti, abbandonò gli studi legali per dedicarsi alle lettere italiane, latine e greche. Nel 1796 il padre, rientrato ...
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Nato a Venezia, da antica famiglia patrizia, il 20 maggio 1470, ebbe il primo maestro e ispiratore nel padre Bernardo, uomo di grande autorità in quella repubblica, che servì in uffici diversi, e fornito [...] a Venezia e a Padova e perfino a Messina, dove si recò alla scuola di Costantino Lascaris, il maggiore ellenista del tempo. Nel suo largo eclettismo, rifuggente da intolleranze pedantesche e da esclusivismi dannosi, egli abbracciò con ardore la ...
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Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] che lo rese quasi sordo; dovette rinunciare alla carriera diplomatica e militare, e si dedicò agli studi classici sotto la guida dell'ellenista J. Dorat, nel collegio di Coqueret. Con J.-A. de Baïf e J. du Bellay costituì il nucleo della nuova scuola ...
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STAAL DE LAUNAY, Marguerite-Jeanne Cordier, baronessa de
Vittorio LUGLI
Nata a Parigi il 30 agosto 1684, morta a Gennevilliers il 15 giugno 1750. Di povera condizione (il padre aveva abbandonato, senza [...] -Rouge, governatore della prigione. Tornata a Sceaux, ritrovò il suo modesto ufficio. Dopo aver rifiutato André Dacier, vedovo dell'ellenista Anne Dacier più che cinquantenne s'indusse a sposare il barone di Staal; continuò a fare parte della casa ...
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Famiglia di eruditi, tipografi e librai francesi (dal XV sec.), attivi a Parigi e a Ginevra per 160 anni, celebre specialmente per ottime edizioni di classici latini e greci e per lessici monumentali cui [...] , 1554). Il figlio di Robert I, Henri II (Parigi 1528 - Lione 1598), esploratore di biblioteche, anche in Italia, ellenista di prim'ordine, pubblicò il Thesaurus graecae linguae (1572), e fu anche benemerito di studi linguistici francesi; editore di ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] come precettore Callisto Andronico. Nel 1460 si trasferì a Mantova, dove, nel 1460-61, seguì le lezioni del dotto ellenista Gregorio da Città di Castello, consolidando, soprattutto sul versante del greco, le sue già notevoli competenze nelle lingue e ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] scomparsa del De Leva; ma, e pressoché unicamente, gli studi filologici del modesto grammatico Ferdinando Gnesotto e dell'ellenista carducciano Giovanni Setti, che il C. riverì suo maestro ancora nel dedicargli la memoria su La critica letteraria di ...
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SAULI
Vito Antonio Vitale
. Famiglia originaria di Lucca, donde fu cacciata per guelfismo nel 1316. Riparata a Genova, abitò nei pressi di S. Giorgio e si diede al commercio, specialmente della seta, [...] 'unione fra barnabiti e gesuiti, padre dell'Alessandro (v.) che fu santificato; Filippo (1493-1528) vescovo di Brugnato, ellenista e linguista che lasciò la ricca biblioteca all'ospedale degl'incurabili; Marcantonio (1523-1618) che fu dei più celebri ...
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ellenista
s. m. e f. [dal gr. ἑλληνιστής] (pl. m. -i). – 1. Chi è dotto nella lingua e letteratura greca antica (più com. grecista): un valente ellenista. 2. Con riferimento storico, sono chiamati ellenisti (al plur.) i Settanta che tradussero...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...