CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] . Nell'anno 1660, per volontà paterna, egli si recò a Roma per frequentare le "pubbliche scuole" del Collegio Romano; qui, l'ellenista ed ebraista Pietro Poussines gli fu professore e ne intuì le doti per lo studio del greco e del latino che non ...
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ANTONELLI, Giuseppe
Paola Tentori
Nacque a Venezia nel 1793 da Leonardo e Antonia Demattia. La famiglia, oriunda di Spoleto, si era trasferita a Venezia sul principio del secolo e sì era legata in parentela [...] dei lettori, per le quali si valse però dell'opera degli ingegni migliori di Venezia: dal chimico F. Duprè all'ellenista S. Blandi, dal naturalista N. Contarini all'architetto G. Zmetti, e ancora, L. Cicognara, A. Diedo, G. Moschini. O. Marzuttini ...
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DELLA ROVERE, Felice
Marina Frettoni
Figlia naturale di Giuliano Della Rovere, nacque, stando almeno alle indicazioni del Litta, da Lucrezia Normanni poi sposa di Bernardino De Cupis o Coppi da Montefalco. [...] .
Per quanto concerne le sue relazioni con il mondo della cultura e dell'arte, sappiamo dalle lettere dell'ellenista Scipione Forteguerri (Carteromaco) al Manuzio che ella chiedeva insistentemente copie di libri latini e volgari. Fu celebrata nei ...
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PERSONA, Cristoforo
Carla Frova
PERSONA (talvolta erroneamente Porsena), Cristoforo. – Nacque nel 1416, da un’eminente famiglia romana nota alla storia degli studi anche per la figura di un suo nipote, [...] F.M. Renazzi, Storia dell’Università degli Studi di Roma, Roma 1803-1806, rist. anast. Bologna 1971, I, p. 184; P. Paschini, Un ellenista romano del Quattrocento e la sua famiglia, in Atti dell’Accademia degli Arcadi, XIX-XX (1939-1940), pp. 45-56; P ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] in Germania, vorrei udire le lezioni dell’Hermann, dello Schaefer ecc. ecc.; sì io che ho pure presso di voi fama d’ellenista, ma in confronto di costoro mi inchino […] colla berretta in mano» (lettera del 16 marzo 1822 a B.G. Niebuhr).
Dal 1820 ...
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GALLO, Agostino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 7 febbr. 1790 da Salvatore, negoziante (ma anche collezionista di oggetti d'arte, che acquistava da nobili famiglie in difficoltà), [...] (del quale il G. cercava in ogni modo di diffondere la fama), del poeta M.A. Monti, di D. Scinà, dell'ellenista M. Crispi, di G. Turrisi Colonna, di G. Salemi, della poetessa Nina siciliana, dei Maraviglia padre e figlio, dell'astronomo G. Piazzi ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] religiosità, diffidente dell’empietà dei tanti seguaci di Gemisto Pletone presenti tra i profughi greci, e, benché esperto ellenista, preoccupato, come del resto Aldo e Pico, di una possibile torsione neopagana degli studi classici.
Nel settembre ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] un grammatico nel senso alto del termine, buon conoscitore della lingua greca, buon lettore dei testi greci, ma non filologo ellenista" (Francesco De Sanctis e la cultura napoletana, p. 47). Nella sua produzione filologica, in realtà non molto estesa ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] solida, non era tale da sostenere un'impresa tanto impegnativa; che se anche egli conosceva il greco non era tuttavia un ellenista in senso moderno; che con le belle arti aveva poca familiarità; che spesso gli bastava trovare una formula per credere ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] per gli autori dei secoli più tardi.
Napoli era allora, fra il 1770 e il 1790, un non volgare centro di ellenismo, ricco di studiosi mossi certo più da interessi antiquari che non puramente filologici, ma pure capaci di produrre numerose edizioni di ...
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ellenista
s. m. e f. [dal gr. ἑλληνιστής] (pl. m. -i). – 1. Chi è dotto nella lingua e letteratura greca antica (più com. grecista): un valente ellenista. 2. Con riferimento storico, sono chiamati ellenisti (al plur.) i Settanta che tradussero...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...