Ellenista e teologo anglicano (Longworth 1625 - Oxford 1686), ebbe da Carlo II nel 1676 il vescovato di Oxford. Promotore della istruzione e protettore dell'università, pubblicò e commentò diversi autori [...] cristiani, greci e latini. Importante fu la sua edizione (1675) del Nuovo Testamento in greco, con esteso apparato critico, che preparò la via a quella di J. Mill ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] scolastica a Napoli e Venezia, e canonistica a Roma, nel collegio di S. Anselmo. Ellenista di grande valore molto apprezzato dai contemporanei (tra cui ricordiamo il card. A. M. Querini, L. A. Muratori, G. M. Lancisi, archiatra di Innocenzo XI), ebbe ...
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Archeologo francese e storico delle religioni classiche (Parigi 1836 - ivi 1926), prof. di epigrafia greca al Collège de France (dal 1874) e direttore (1878-90) della scuola francese d'Atene. Si occupò [...] assegnò origini funebri al culto eroico greco. Tra le sue opere principali: Les mystères d'Éleusis, 1914; Le culte des héros en Grèce, 1918. Il figlio Georges (n. Versailles 1865 - m. 1944) fu valente storico delle religioni, egittologo ed ellenista. ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] . Nell'anno 1660, per volontà paterna, egli si recò a Roma per frequentare le "pubbliche scuole" del Collegio Romano; qui, l'ellenista ed ebraista Pietro Poussines gli fu professore e ne intuì le doti per lo studio del greco e del latino che non ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] in Germania, vorrei udire le lezioni dell’Hermann, dello Schaefer ecc. ecc.; sì io che ho pure presso di voi fama d’ellenista, ma in confronto di costoro mi inchino […] colla berretta in mano» (lettera del 16 marzo 1822 a B.G. Niebuhr).
Dal 1820 ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] scorta emendamenti testuali.
L'opera incontrò grande favore presso i dotti contemporanei, con l'eccezione della censura fattane dall'ellenista francese Philippe-jacques de Maussac, tanto che ne fu fatta un'altra edizione nel 1538 a Basilea, presso ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] 85, 97, 116, 183; G. Mercati, Opere minori, IV, Città del Vaticano 1937, pp. 107 s., 441, 447, 528; P. Paschini, Un ellenista veneziano del Quattrocento: G. L., in Archivio veneto, LXXIII (1943), pp. 114-146; Il carteggio fra il card. Marco Barbo e G ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] 1899, p. 97; A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 348 s.; L. Frati, L. de' L. ellenista bolognese, in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna, X (1930), pp. 165-177; A. Alessandrini, Angelo da ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] in territorio bizantino sarebbero state chiuse. Il papa preparò una risposta con l'aiuto dell'amico cardinale Umberto, che seppur ellenista non era un eccelso traduttore. La lettera risoluta di L. IX, che è datata all'inizio del 1053, fu seguita ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Fraticelli con l'incarcerazione in Castel S. Angelo - tra l'agosto e il settembre 1466 - di Giorgio da Trebisonda, illustre ellenista e precettore di P., che fu accusato dal pontefice di mancanza di rispetto nei suoi confronti e di connivenza con il ...
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ellenista
s. m. e f. [dal gr. ἑλληνιστής] (pl. m. -i). – 1. Chi è dotto nella lingua e letteratura greca antica (più com. grecista): un valente ellenista. 2. Con riferimento storico, sono chiamati ellenisti (al plur.) i Settanta che tradussero...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...