Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] Gallo e molto utilizzata in seguito dai poeti latini.
L’epica: da Apollonio Rodio a Nonno di Panopoli
In età ellenistica e poi imperiale, nonostante le riserve di Callimaco, la produzione di poesia epica continua. Quasi tutto è andato perduto, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Descritte da Vitruvio nell’ultimo libro del trattato di architettura le macchine, [...] costruzione avevano a lungo primeggiato i meccanici macedoni.
La costruzione delle macchine
In linea con la tradizione ellenistica cui attinge, Vitruvio fornisce le tavole metriche per la costruzione di questi dispositivi e delle catapulte, settore ...
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Edom
Regione della Giordania meridionale. Originariamente popolo nomade, gli edomiti si sedentarizzarono nell’Età del ferro (12°-11° sec. a.C.); costituirono un regno (850 ca.) che fu in contrasto con [...] Giuda. Sottomesso agli imperi assiro e babilonese, dopo la deportazione degli ebrei in Babilonia, E. occupò il Negev e la Giudea meridionale. In età ellenistica e romana la regione è nota come Idumea. ...
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Filologo classico italiano (Termoli 1900 - Firenze 1962), prof. di letteratura greca nelle univ. di Catania (1930-32), Cagliari (1932-35), Pavia (1935-36), di grammatica greca e latina in quella di Firenze [...] greca nell'univ. di Roma; socio corrispondente dei Lincei (1949). Allievo di G. Pasquali, autore di studî sulla letteratura ellenistica (1926), sulla lirica e sul dramma greco (I tragici greci, 1931; Saffo e Pindaro, 1935; Sofocle, 1935) e di ...
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Classicista inglese (n. 1905 - m. Stanford, California, 1974). Insegnò greco nell'University College di Londra (1948-68); passò poi al dipartimento di studî classici della Stanford University. Studiò aspetti [...] e la commedia e i loro riflessi sulle arti figurative, aspetti della grecità micenea e omerica e della letteratura ellenistica. Fra le opere: An introduction to Sophocles (1936); Studies in Menander (1950); Studies in later Greek comedy (1952); From ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] verso O lungo il decumano s'arriva all'acropoli, munita (verso la parte prospiciente l'agorà) di due poderosi bastioni di età ellenistica e del protèichisma, cioè dell'antemurale: la porta fu murata in epoca tarda. A N-O di questa porta, addossato e ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] dell'imago clipeata per le copie di r. greci sembrerebbe attestata prevalentemente a partire dalla media età imperiale (Winkes, 1969; sull'origine ellenistica del tipo ora Neumann, 1988), e tra la fine del IV e il V sec. d.C. è datata un'importante ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] a Demetra e Kore, ed i resti di un piccolo teatro, oltre a tombe di età micenea e di età greco-fenicia ed ellenistica.
Fanno parte di Kourion i distretti di Limassol e di Episkopi, ad E di quest'ultima la collina di Bamboula, con una necropoli ...
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LABIENO PARTHICO, Quinto (Q. Labienus Parthicus)
A. de Franciscis
Generale romano, figlio di Tito Labieno. Il ritratto di L. appare sui denari che egli coniò dopo la battaglia di Filippi, tra il 41 ed [...] il 39 a. C., durante la sua campagna in Siria ed in Asia Minore. È un ritratto di tradizione ellenistica, dalle forme sintetiche e lineari, ma anche pittoriche. Qualcuno ha inteso scorgervi una impronta razziale non romana, ma semita: ciò può ...
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SPITTA, Friedrich
Teologo protestante, nato a Wittingen nel 1852, morto a Gottinga nel 1924. Da principio parroco a Oberkassel (Bonn) divenne nel 1880 libero docente in Bonn, nel 1887 ordinario di discipline [...] Strasburgo, nel 1919 passò a Cottinga. Le sue ricerche si sono svolte particolarmente intorno alla letteratura giudeo-ellenistica dell'epoca neotestamentaria, agli scritti giovannei (Apocalisse e Vangelo), al Vangelo di Luca, agli Atti degli Apostoli ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...