Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORΤIΝΑ (ν. vol. III, p. 987 e S 1970, p. 359)
A. Di Vita
Dal 1978 l'indagine su G. è divenuta uno degli impegni principali della Scuola Archeologica Italiana [...] più alte di queste colline che fra il 1981 e il 1986 sono state rinvenute e scavate le fortificazioni che, in età ellenistica, coprirono G. da N. Si tratta di due cinte murarie costruite in momenti diversi, ma in parte sullo stesso tracciato, poste a ...
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PHANIS (Φᾶνις, Phanis)
G. Cressedi
Scultore greco, bronzista, discepolo di Lisippo. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 80) nel suo elenco di artisti per ordine alfabetico, cita di lui una epithyusan, cioè una [...] l'unica opera nota di questo artista, è stata, senza un serio motivo, identificata con la Fanciulla di Anzio, statua ellenistica nel Museo Nazionale Romano, che invece si deve riportare ad un periodo più tardo. Può darsi che Plinio abbia scambiato il ...
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Vedi PROPLASMATA dell'anno: 1965 - 1973
PROPLASMATA (προπλάσματα)
S. Ferri
Vocabolo greco giunto a noi attraverso Plinio (Nat. hist., xxxv, 155) relativo alla procedura creativa dello scultore Arkesilaos [...] della Venus Genetrix - il quale eseguiva, per le sue statue, un "modello preparatorio in argilla". Questa procedura era però già nota, almeno fin dalla prima epoca ellenistica (Timotheos; Euphranor ..... typos scalpsit; Plin., Nat., hist. xxxv, 128). ...
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GLANUM
Paul-Marie DUVAL
. Antico centro romano della Gallia meridionale scoperto nel 1921 presso l'odierno Saint-Rémy-de-Provence, dove scavi condotti soprattutto a partire dal 1942 hanno portato alla [...] dell'antica città.
Tutto il quartiere sud della città è stato messo in luce. Si distinguono tre città successive: Glanum I, ellenistica, fondata dai coloni marsigliesi verso la fine del III sec. a. C. su un abitato indigeno che risale all'età del ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] può essere accostata a una statua di atleta del primo periodo classico, a un ritratto greco tardoclassico o a un gruppo ellenistico. D'altro canto è possibile definire uno stile «d'epoca» comune a tutti i generi sulla base del sistema delle immagini ...
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ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus)
L. Laurenzi
Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata [...] Per il contenuto di gusto "rococò" e per la forma espansa, l'opera è stata considerata nella produzione tardo-ellenistica (Klein e Giglioli); ma anche - per il forte colorismo, per il sottile ed analitico rendimento dell'espressione psicologica, per ...
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Vedi HIERAPYTNA dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPYTNA (v. vol. iv, p. 29)
M. Tsipopoulou
Sul sito dell'attuale H. non sono state rinvenute tracce della prima Età del Ferro, malgrado nelle vicinanze siano [...] gli importantissimi insediamenti dell'Età del Bronzo di Myrtos ed Episkopì. La vita di H. si svolse nell'epoca ellenistica e nei periodi successivi. All'inizio di questo secolo sono state scoperte in località Viglià, dove si trovava il centro ...
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SUFETI (meno bene Suffeti; lat. sufētes, ebr. shōph'ṭīm)
Arnaldo Momigliano
Nome di magistrati fenici, noti particolarmente per Cartagine e per amministrazioni di località sotto influenza del sistema [...] e in Cartagine, per cui in entrambi i posti dalla monarchia si sarebbe passati all'incirca all'inizio dell'età ellenistica (300 a. C.) alla magistratura annuale dei sufeti. E poiché, inoltre, le fonti classiche chiamano spesso re i sufeti cartaginesi ...
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MINA
Angelo SEGRE
. Unità ponderale usata presso i popoli del bacino del Mediterraneo orientale.
Presso i Babilonesi la mina leggiera pesa gr. 502,2, corrisponde a 1/60 di talento di kg. 30,13, e si [...] è una misura di capacità che corrisponde al hin, e quindi a quella che i testi metrologici chiamano mina. Essa, almeno nell'età ellenistica, corrisponde a gr. 485,18 di 10 once romane e a 144 dramme neroniane. Nell'età romana molto spesso la mina in ...
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Titolo concesso sia all'arcisacerdote d'un tempio o d'un santuario, sia al sommo sacerdote d'una città o di un'intiera provincia; all'epoca di Cesare e talora dei Claudî serve anche a tradurre il latino [...] pontifex maximus, che più tardi viene tradotto ἀρχιερεὺς μέγιστος. Il titolo compare in età ellenistica nei territorî dei diadochi; troviamo allora qualche "archiereus del tal re o della tale regina" (nella regione dei Seleucidi), o qualche " ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...