Sentenza (gr. γνώμη), espressione brevemente concettosa di una norma morale, caratteristica della letteratura greca in genere e propria, in particolare, della cosiddetta poesia gnomica, genere di poesia [...] elegiaco: i primi esempi sono in Esiodo. A Focilide fu attribuito un poemetto gnomico di 230 esametri, falsificazione forse ellenistica. Opera tarda sono anche i «detti aurei» (χρυσᾶ ἔπη), attribuiti a Pitagora. Elementi di poesia gnomica sono in ...
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(gr. ᾿Ερυϑραί) Città dell’Asia Minore, nella Ionia, sulla costa O della penisola di Mimas, presso l’od. Ildiri.
Storia
Fu fondata, secondo la tradizione, da Cretesi al seguito di Eritro. I resti più [...] allearsi di nuovo con Atene nel 394. Esentata dai tributi da Alessandro Magno, E. cercò di mantenere tale privilegio in età ellenistica e romana; in seguito sede episcopale, decadde nel tardo Medioevo. In E. era l’oracolo di una delle antiche sibille ...
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Storico del cristianesimo e archeologo tedesco (Sulzbach sul Meno 1879 - Schweinfurt 1940); ordinato sacerdote (cattolico) nel 1902. Prof. di storia delle religioni e storia della chiesa a Münster (1918), [...] ), D. è passato, attraverso l'interesse per la ricerca archeologica, allo studio dei rapporti fra cultura romano-ellenistica e cristianesimo, individuando nella tradizione liturgica il terreno dove l'incontro è stato più significativo e fecondo. Tra ...
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La città contava, secondo il censimento del 1937, oltre 680.000 ab., di certo aumentati successivamente data l'importanza assunta dalla città e soprattutto dal porto nel corso della seconda Guerra mondiale. [...] (già scoperto nel 1907, ma di cui si son curate la ricostruzione e la pubblicazione nel 1938-39), anch'esso di età ellenistica (II sec. a. C.), e che ci ha avvicinato forse maggiormente a quello che doveva essere lo splendore dell'architettura della ...
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Di Naucrati in Egitto, erudito dell'età imperiale, e autore, oltre che di due opere minori non conservate, della vastissima compilazione intitolata Deipnosofisti (Δειπνοσοϕισταί "sofisti [o professori] [...] la maggior parte dei frammenti della commedia attica media e nuova, resti copiosissimi di storiografia greca in genere, di erudizione ellenistica in particolare, di rarità di ogni genere, perché insomma è per noi la fonte forse più ricca per la ...
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NABATEI (gr. Ναβαταῖοι; lat. Nabateni)
Giorgio Levi Della Vida
Popolazione e stato di origine araba, con centro nella città di Petra a SE. del Mar Morto, che negli ultimi tre secoli a. C. e nel primo [...] l'esercizio del commercio carovaniero dall'Arabia meridionale all'Egitto e ai porti della Siria. Se i Nabatei dell'età ellenistica e romana siano da identificarsi con i Nebayōt della Bibbia (come già congetturava Flavio Giuseppe) e i Nabayāti delle ...
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LAPPA (Λάππα, più recentemente Λάμπη)
Margherita Guarducci
Antica città cretese, situata sopra una collina circa 8 km. a mezzogiorno della costa settentrionale, là dove oggi si trova il paese di Argyroúpolis. [...] Argivi. Essa ebbe in antico una grande potenza in Creta occidentale e una notevole estensione territoriale. Durante l'età ellenistica prese parte alle vicende cretesi, accogliendo nel 220 i profughi di Litto, stipulando trattati con Gortina, con Teno ...
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GNAZIA (Γναϑία; lat. Gnatia, forma latinizzata Egnatia, Ignatia)
Piero Sticotti
Città antica nel sito di Torre di Anazzo presso Fasano sulla costa apula tra Bari e Brindisi, fondazione giapidica, poi [...] il commercio e l'industria ceramica. Sotto il nome di vasi di Gnazia va una categoria di vasi policromi di età ellenistica, che però dovette essere fabbricata da più officine dell'Italia meridionale. All'epoca romana fu municipio.
Bibl.: Th. Mommsen ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] di Archimede alla prop. 4 del Libro II del Della sfera e del cilindro, furono argomenti studiati attivamente nel periodo ellenistico (le testimonianze di Pappo ed Eutocio su questo punto sono eloquenti) e ripresi poi con lo stesso interesse a partire ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] , da cui esso deriva), e che Cicerone tradurrà letteralmente con progressio o progressus, è un termine di origine ellenistica. Ma non si tratta soltanto di assenza del veicolo linguistico. La concezione di un progredire graduale dell'umanità da ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...