ROSTOVTZEFF (Rostovcev), Michael
Storico dell'antichità, nato a Kiev il 28 ottobre 1870, professore dal 1920 al 1925 nell'università di Wisconsin, e dal 1925 nella Yale University di New Haven. Il cognome [...] lingue da lui adoperate nei suoi lavori.
Si è occupato soprattutto della storia politica, economica e culturale dell'epoca ellenistica e romana imperiale, con speciale interesse alla vita delle provincie orientali, del mondo greco e dei territorî a ...
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THĀBIT ibn QURRAH
Carlo Alfonso Nallino
QURRAH Il Tebith o Thebit, ecc., dei traduttori latini medievali; uno dei maggiori scienziati arabi, ma non musulmano, del sec. III eg., IX d. C., nato a Ḥarrān [...] 836 d. C., morto a Baghdād il 26 ṣafar 288 (18 febbraio 901). Apparteneva a una famiglia ragguardevole della setta ellenistica paganeggiante dei Sabii (v.), e a favore dei. suoi correligionarî si adoperò utilmente alla corte califfale di Baghdād, ove ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] due unità abitative, precedute ciascuna da un cortile e dotate di sale da bagno decorate da mosaici pavimentali di pura tradizione ellenistica e da vani di servizio. A ovest della corte è stata posta in luce la tesoreria (corte circondata da file ...
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Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (v. vol. IV, p. 69)
A. Viscogliosi
Città della Caria sul fondo del golfo di Mandalya, quasi di fronte all'odierno porto di Güllük, non lontano dall'antica [...] votive dall'agorà di lasos, ibid., pp. 93-103; R. Pierobon, La ceramica e la vita della città: le coppe a rilievo ellenistiche, ibid., pp. 83-92.
(C. Laviosa)
Il territorio di Iasos. - Dal 1988 è in corso una ricognizione archeologica, a cura di una ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] in due periodi: il primo che va dalla fondazione della colonia greca, che la tradizione pone nell'XI sec. a. C., fino all'età ellenistica e cioè fino a Lisimaco di Tracia che restò padrone della città nel 287 a. C.; il secondo che comprende l'età ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] e fu l'inizio della quinta guerra siriaca. Questo fatto d'armi determinò anche l'intromissione di Roma nella politica dei regni ellenistici: un'ambasceria guidata da M. Emilio Lepido si era già interessata ai problemi di T. V, il cui regno fu messo ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] 'Italia (più specialmente, o quasi esclusivamente, la Germania del Wilamowitz e dei suoi discepoli) nel privilegiare i poeti ellenistici rispetto ai poeti della grecità classica. E giustamente avvertiva che erano stati troppo a lungo negletti fra noi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catullo e il Liber catullianus: poesia e precarieta della vita
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attraverso la poesia [...] però sapientemente declinarsi insieme a una serie di elementi convenzionali già radicati nella tradizione della poesia d’amore ellenistico-alessandrina, di cui Catullo non rinuncia a sentirsi erede.
Il richiamo al foedus amicitiae, a quel patto di ...
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BARGYLIA (Βαργύλια, Bargylia)
A. Viscogliosi
Antica città della Caria, posta in una insenatura (il sinus Bargylieticus?) del Golfo di Mandalya. Scarne fonti antiche ricordano che, alla fine del V sec. [...] (almeno nella città alta) un impianto regolare che, in base agli edifici più antichi, può esser fatto risalire a età ellenistica: un asse orientato NO-SE collegava le due sommità della collina, e costituiva il percorso principale della città alta ...
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ARISTONIDAS (᾿Αριστωνίδας)
L. Guerrini
2°. - Scultore di cui sono ignoti patronimico ed etnico, attivo a Rodi nella seconda metà del III sec. a. C. La sua firma appare su una base rettangolare in marmo [...] è identificabile con l'A. autore del bronzo raffigurante Atamante (Plin., Nat. hist., xxxiv, 140) a Rodi, di età ellenistica; del tutto improbabile invece è l'identificazione del nostro A. con l'Aristoneikes (o Aristoneides), figlio di Eumenides ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...