OMBRA PORTATA
R. Bianchi Bandinelli
La pittura nasce, in ogni civiltà artistica, come disegno colorato (v. disegno; pittura). Come tale si svolge sopra un piano, che è poi quello concreto sul quale [...] fonte luminosa è rispettata (v. chiaroscuro, tav. a colori).
Quanto sopra è detto, indica come, con il venir meno della tradizione ellenistica, il valore funzionale dell'o. p. sia meno avvertito. E sempre meno lo sarà con il prevalere di una forma ...
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Vedi PERGE dell'anno: 1965 - 1996
PERGE (Πέργη)
A. M. Mansel
A. Bisi
Una delle più importanti città della Pamphylia, situata 18 km ad E di Antalya (Adalia) presso l'attuale paese di Murtana. Essendo [...] romana (dal sec. II d. C. in poi), in cui essa si estese molto al di là della cinta delle mura ellenistiche. La pianta della città prese una forma abbastanza regolare e fu determinata da due strade fiancheggiate da colonne che si incrociavano. Dei ...
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ROSTOVCEV, Michael
Red.
Storico dell'antichità, nato a Kiev il 28 ottobre 1870. Dal 1898 libero docente e dal 1901 al 1918 professore all'università di S. Pietroburgo; emigrato nel 1922, tenne corsi [...] da lui adoperate nelle sue pubblicazioni.
Si è occupato soprattutto della storia politica, economica e culturale dell'epoca ellenistica e romana imperiale, con speciale interesse alla vita delle province orientali, del mondo greco e dei territorî a ...
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Vedi MARATHOS dell'anno: 1961 - 1961
MARATHOS (fenicio mrt; Μάραϑος; arabo Amrit)
G. Garbini
Città fenicia a N di Tripoli, pochi km a S-E di Arados. Parzialmente esplorata da R. Renan nel 1861 e da M. [...] misura m 24 × 20, con muri dello spessore di m 1,20. È stato infine localizzato uno stadio. Al disotto delle costruzioni ellenistiche è stata trovata ceramica cipriota del VI sec. a. C., mentre in varie tombe la ceramica della media e della tarda Età ...
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PHYROMACHOS (v. vol. vi, p. 143, s. v., n. 2)
F. Zevi
Nell'aprile del 1969 è stata rinvenuta ad Ostia un'iscrizione che menziona un'opera di Ph.:
ΑΝΤΙΣΘΕΝΗΣ ΦΙΛΟΣΟΦΟΣ
ΦΥΡΟΜΑΧΟΣ ΕΠΟΙΕΙ
Assieme a questa [...] sarà completato lo studio, l'iscrizione di Ph., per l'ampiezza delle conseguenze che se ne potranno trarre per la scultura ellenistica, risulterà di importanza ancor maggiore delle altre due. Poiché il ritratto di Antistene (v. vol. i, p. 440) è ben ...
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ATHENION (᾿Αθηνίων)
M. T. Amorelli
2°. - Incisore greco di pietre.
Il suo nome ricorre sopra un cammeo nel museo di Napoli che reca scolpito Zeus su di una quadriga, in lotta con i Giganti, e su di un'impronta [...] II.
Da un'analisi formale e da indizi esterni di queste opere l'età di A. è stata fissata nella prima epoca ellenistica, e, precisamente, intorno al 300 a. C.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstler, II, 1889, 449, 477 e 478; O. Rossbach ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] coperto con un arco inquadrato nel timpano. L'area retrostante ha una storia edilizia complessa e in gran parte oscura. In età ellenistica pare vi fosse una piazza con portici su due lati, nel IV sec. d. C. vi fu impiantata una basilica cristiana, a ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] del sec. 4° a.C. che iniziò a svilupparsi una vera e propria letteratura tecnica, che raggiunse il suo apogeo in epoca ellenistica. Si sono conservati vari testi in lingua greca: il libro V della Mechaniché sýntaxis di Filone di Bisanzio (sec. 3° a.C ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] i segni dello zodiaco a cui furono aggiunti, forse molto presto, i m. e le stagioni. La sua origine sarebbe ellenistica. Il planisfero Bianchini è un esempio d'epoca romana di questa forma di calendario. Nell'iconografia dei m., questa disposizione ...
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MARISSA (ebr. Mārēshā Μάρισα, Μάρισσα)
M. Avi-Yonah
Città di Giuda, circa 60 km a S-O di Gerusalemme, nelle vicinanze di Lachish (v.). M. era una delle città di confine fortificate da Roboamo (II Cron., [...] 40 a. C. M. fu distrutta dai Parthi e non più ricostruita.
Gli scavi del 1900 misero in luce una città ellenistica con una doppia fila di bastioni e strade tracciate secondo un modello ippodameo regolare, con un centro residenziale nella sezione sud ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...