Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] o meandri, non si limita al mondo egeo. Il motivo meandriforme, noto ai ceramografi attici, giunge attraverso l’arte ellenistica a quella romana ed è soprattutto sfruttato nella decorazione musiva. Esempi di l. non mancano in altre aree geografiche e ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] fine del V al IV secolo. Su un lebete E. appare fanciullino sulle ginocchia della sposa, preludio all'E.-putto dell'età ellenistica. Ma nel IV sec. concezioni e forme nuove nelle raffigurazioni dell'E. non si affermano più sui vasi ma con preferenza ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] (Cass. Dio, 74, 10), tutti documentati da residui di strutture portuali.
Alessandria d'Egitto è l'esempio migliore per l'epoca ellenistica: risolto nel tratto d'acqua tra la città e l'isola del faro, il complesso portuale si apre in due bacini divisi ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] fine del VII al V sec. a. C. Per i limiti occidentali (settore N) si ricorda che nella zona delle tombe ellenistiche presso piazza Antonello da Messina sono stati pure raccolti elementi più antichi, del corso del V sec. (due statuine femminili ed una ...
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MONTERINALDO
G. Annibaldi
Piccolo centro dell'interno della provincia di Ascoli Piceno sulla sinistra dell'Aso.
Sulle pendici sud-orientali del colle sul quale sorge il paese attuale, verso il fiume, [...] maschili e femminili, conservanti in gran parte l'originaria policromia e modellate con consumata abilità plastica secondo schemi dell'arte ellenistica (III-II sec. a. C.).
Il tempio era racchiuso in un tèmenos delimitato da un muro a blocchi di tufo ...
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POSTUMIO ALBINO, Aulo (A. Postumius Albinus Regillensis)
A. Longo
Su monete coniate nel 49 o nel 43-42 a. C. da Decimo Bruto (che per adozione era entrato nella gens Postumia) è effigiato un Aulo Postumio [...] un originale databile al 90 circa a. C., che dallo stesso autore viene assegnato ad un artista di "formazione" ellenistica, al quale sarebbero da assegnarsi altri ritratti (copie a Oslo, al Museo Vaticano, Lansdowne House, Museo Torlonia), forse del ...
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ARISTIPPO (᾿Αρίστιππος Aristīppus)
P. E. Arias
Filosofo, fondatore della scuola cirenaica; pare fosse vivente nel 366 a. C. e che incontrasse Platone nel 351 a. C. in Sicilia. Non abbiamo alcuna certezza [...] 5) in una testa di Steensgaard. Mentre lo Schmidt collegava l'Iperide ad una statua panneggiata di Napoli, che è in realtà ellenistica, ed attribuiva l'originale del ritratto al 350-340 a. C., il Crome, proponendo l'identificazione col ritratto di A ...
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HABRON ("Αβρων)
M. B. Marzani
Pittore greco, ricordato due volte da Plinio: la prima volta (Nat. hist., xxxv, 141) come autore di un'Amicizia, di una Concordia, e di simulacri di dèi; la seconda volta [...] fosse proprio il nome dell'amica dipinta. Non si può dare una datazione precisa di H.: indicheremo l'epoca ellenistica, alla quale appartengono la maggior parte dei pittori elencati da Plinio negli stessi passi.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tendenza. Ma dal 3° sec. in poi, in misura sempre crescente, anche la classe intellettuale, sempre più imbevuta di cultura ellenistica e, specie nel 2° e 1° sec. a.C., a capo della vita politica, si discosta dall’orientamento religioso autenticamente ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] questa opera di un pittore greco-iranico della seconda metà del II sec. d. C., nella quale l'antica tipologia ellenistica si adatta all'ambiente artistico specifico della città; l'A. di Dura, rappresentato in rigida frontalità e avvolto nelle lunghe ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...