(gr. ῎Αττις ) Antichissima divinità frigia che si diffuse dapprima in Grecia poi in Italia, a Roma e nelle province fino al sec. 5° d.C. Il suo mito e il suo culto erano strettamente associati a quelli [...] dal suo sangue nascono viole. Agdistis e la Grande Madre piangono il defunto e Zeus concede una sua parziale resurrezione.
Nell’arte ellenistica e romana, A. è raffigurato come un giovane imberbe, dal costume frigio, e con in mano la verga da pastore ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Del Francia Barocas, Un tessuto copto con nascita di Afrodite, in N. Bonacasa - A. di Vita (edd.), Alessandria e il mondo ellenistico-romano. Studi in onore di Achille Adriani, Roma 1984, pp. 209-21; Ead., Tissus coptes d'Antinoé à Florence, in RStOr ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] di t. si fanno sempre più frequenti per tutto il V sec. a. C., per diminuire poi nel IV a. C. e nell'età ellenistica. Gli Spartani sembra siano stati in ordine di tempo gli ultimi fra i Greci ad adottare l'uso di erigere il t., uso estraneo affatto ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] letto collocato sul dorso di un mulo. Anche presso i Romani l'introduzione della l. sembra non anteriore all'età ellenistica, anzi è da ritenersi che avvenisse nella vasta e generale adozione di oggetti e metodi di vita del lusso asiatico, dopo ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (᾿Αγκών, Ancüna; demotico, Anconitanus)
G. Annibaldi
Città portuale sull'Adriatico, nella regione V augustea a S-E dell'Aesis, sulle pendici occidentali [...] triumvirale e, come tale, fu iscritta alla tribù Lemonia. Ebbe commerci fiorenti con il bacino del Mediterraneo sin dall'età ellenistica, come è dimostrato dai ricchi e vari corredi della necropoli, e per tutta la durata dell'Impero fu una piazza di ...
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Vedi HISTRIA dell'anno: 1961 - 1973
HISTRIA (v. vol. iv, pp. 43-45)
G. Bordenache
Lo scavo continuato sull'area della città, cioè nel limitato spazio chiuso nell'ultirna cinta di mura, nella zona extra [...] da incendio forse alla fine del IV sec. d. C. In immediata prossimità di questo tèmenos si sta scavando un tempietto ellenistico, che sappiamo dedicato ad Afrodite per il ritrovamento di una base dedicata alla dea nel pronao del tempio stesso. Sempre ...
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Vedi CANOSINI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CANOSINI, Vasi
O. Elia
Questo nome veniva dato a quei vasi àpuli, trovati principalmente negli ipogei di Canosa e nel territorio circostante, che, per forma [...] minori e si alimenta del ricchissimo repertorio decorativo greco micro-asiatico, filtrato in Magna Grecia con i prodotti dell'arte ellenistica.
La cronologia dei vasi c. si può fissare, in linea generale, nel periodo di maggiore fioritura politica ed ...
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MARATONA (ὀ Μαραϑών, Maràthon)
G. Bermond Montanari
E. Paribeni
Uno dei più antichi demi attici, a cui appartenne Erode Attico. Posta sulla costa nord-orientale dell'Attica, a 42 km da Atene, dove anticamente [...] , inoltre resti di una piccola costruzione del V sec., tracce di fondamenta del VII sec., e resti di una costruzione ellenistica; inoltre ceramica dal V al IV secolo. Questo recinto è stato interpretato come l'Herakleion ricordato dalle fonti. Sull ...
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URANO (Ούρανός, Caelus, Caelum)
E. Paribeni
È una divinità primigenia (con Gaia, la Terra) all'origine delle generazioni degli dèi, e come tale remota e inattuale per gli uomini. Non sono ad esempio [...] manto aperto a conchiglia sul dorso come Selene che appare in alto. Una concezione possibilmente di origine pittorica ellenistica, giunta peraltro a noi in versioni romane nella decorazione ricca di simbologia della corazza di Augusto di Prima Porta ...
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MILLET, Gabriel
Pierre Lavedan
Studioso d'arte, nato a Saint-Louis du Sénégal il 25 gennaio 1867. Professore al Collège de France, è uno dei più eminenti specialisti in Europa della storia dell'arte [...] sempre dibattuta tra i due influssi. La rinascita del sec. XIV (Qahriyyeh-Giami', Mistra, Athos) significa un ritorno all'arte ellenistica e alla Grecia; ma, sulle soglie dei tempi moderni, origina due scuole importanti: la macedone e la cretese. ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...