Jonas, Hans
Antonio Rainone
Storico delle religioni e filosofo tedesco, di famiglia ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Mönchengladbach (Renania Settentrionale-Vestfalia) il 10 maggio 1903, [...] miti, intese fissare l'"essenza dello gnosticismo", riconducendola a matrici orientali autonome rispetto tanto alla cultura greco-ellenistica quanto alla tradizione giudaico-cristiana. Filosofo più che storico delle idee, J. individuava inoltre nello ...
Leggi Tutto
Marziale, Marco Valerio
Francesco Ursini
Il poeta degli epigrammi
Poeta latino vissuto nel 1° secolo d.C., Marziale è il più famoso e importante autore di epigrammi. Primo a dedicarsi interamente a [...] «scrivere sopra») è in origine, nella Grecia arcaica e classica, un’iscrizione funeraria o commemorativa; in età ellenistica si trasforma in un vero e proprio genere letterario: un epigramma diventa allora un breve componimento poetico solitamente d ...
Leggi Tutto
Mansuelli, Guido Achille
Barbara Pulcini
Archeologo e storico del mondo antico, nato a Monopoli (Bari) il 15 aprile 1916. Ha ricoperto le cariche di ispettore (1949-56) e di soprintendente (1961-63) [...] romana nell'Italia settentrionale dalla repubblica alla tetrarchia (1964).
Altre opere: Ricerche sulla pittura ellenistica. Riflessi della pittura ellenistica nelle arti minori (1950); L'Europa antica. Geografia e topografia storica (1957, 10° vol ...
Leggi Tutto
Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] . Studiò la diatriba stoico-cinica, i poeti giambici greci, Ipponatte e Archiloco, e in genere la poesia lirica ellenistica classica e alessandrina. Incontratosi con Virgilio, giunto a Roma dopo l'esproprio del suo podere mantovano, fu da questo ...
Leggi Tutto
BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] Orazio e su Cicerone, il B. ha infatti preferito sempre le età "crepuscolari", il tardo medioevo ellenico o l'età ellenistica, al classico (vuoi dell'età di Pericle vuoi dell'età di Augusto). Si direbbe che abbia voluto mettere in luce segnatamente ...
Leggi Tutto
Poeta latino (n. intorno al 47 a. C. - m. intorno al 14 a. C.), uno dei maggiori elegiaci dell'età augustea. Protetto di Mecenate, fu uno dei maggiori poeti elegiaci dell'età augustea, ammiratore di Virgilio [...] Iliade); invece non fa cenno a Orazio, che non apprezzava l'intento di P. di far rivivere le forme dell'elegia erotica ellenistica. A Roma, dopo un primo amore per una schiava, Licinna, conobbe una donna (che egli chiama Cinzia, ma il cui vero nome ...
Leggi Tutto
Letterato greco (n. Prusa, Bitinia, 40 - m. dopo il 114), una delle figure più notevoli della seconda Sofistica, detto Crisostomo (bocca d'oro) per la sua eloquenza.
Vita
Venuto a Roma in giovane età, [...] 'artificiosa raffinatezza della città. D. è fondamentalmente un sofista erudito; la sua opera è interessante come documento delle varie tendenze della cultura ellenistica della sua età. Stilisticamente D. è un atticista, e ha per modello Senofonte. ...
Leggi Tutto
Gabba, Emilio
Domenico Musti
Storico dell'antichità, nato a Pavia il 31 marzo 1927. Professore di Storia romana nelle università di Pisa (1958-74) e Pavia (1974-96); professore emerito dal 1996. È stato [...] , di G. De Sanctis, R. Bonghi, E. A. Freeman, A. Tibiletti, S. Mazzarino, E. Lepore. Si interessa anche di storia giudaico-ellenistica e di storia della Sicilia, soprattutto tardo-antica.
Tra le opere: Appiano e la storia delle guerre civili (1956 ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] 26). Per tutto il tempo compreso fra la morte di Teofrasto e l'edizione di Andronico, dunque per tutta l'età ellenistica (III-I sec.), il mondo greco avrebbe conosciuto solamente i dialoghi di Aristotele, da lui stesso pubblicati durante la sua vita ...
Leggi Tutto
CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...]
Il Beloch deve aver stimolato il discepolo a immergersi, per un verso, nella selva delle controversie su episodi di storia ellenistica dei quali è malcerta la data e per i quali scarseggiano le fonti, ad impratichirsi così nel "metodo" della ricerca ...
Leggi Tutto
ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...