Storico dell'antichità (Saint-Denis 1900 - Oradour-sur-Glane 1964); prof. di storia greca nell'università di Tolosa (1930-1942) e, successivamente, di Parigi. Autore di fondamentali ricerche sull'antica [...] trad. it. 1958). All'A. si devono anche importanti contributi su argomenti di storia sociale, di storia della monarchia ellenistica nei suoi aspetti istituzionali, di storia e antichità della Gallia, in parte raccolti nelle postume Études d'histoire ...
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Filologo italiano (Roma 1885 - Belluno 1952). Accademico d'Italia, P. è considerato uno dei più insigni rappresentanti della filologia classica nella prima metà del secolo. Studiò, tra l'altro, testi neoplatonici, [...] di Platone, 1908; i Caratteri di Teofrasto, 1920; Epistole di Gregorio di Nissa, 1925), gli studi sulla poesia ellenistica e romana (Quaestiones callimacheae, 1913; Orazio lirico, 1920; Preistoria della poesia romana, 1936), e su Le lettere di ...
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Fraser, Peter Marshall
Domenico Musti
Storico inglese dell'antichità, nato a Londra il 6 aprile 1918. Professore emerito nell'università di Oxford, dove ha insegnato dal 1948 al 1985, è stato direttore [...] Cyrenaica (1987).
Storico di grande rigore e profondità di pensiero, F. si è occupato soprattutto di storia ellenistica dell'area egeo-orientale (in particolare, Rodi) e di Alessandria d'Egitto, riservando particolare attenzione ai documenti scritti ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] apre la via ad una comprensione concreta di questa produzione, oltre a recuperare la reale problematica pittorica della pittura ellenistica. Sono tutti temi sui quali il B. tornò anche in seguito, per precisarne i termini o inserirli in una ...
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Sofista e grammatico greco (sec. 2º d. C.); nato a Naucrati in Egitto, fu scolaro in Atene del retore Adriano, a cui succedette nel 178 d. C. nella cattedra di eloquenza, suscitando molte invidie. Fra [...] gli scritti dei suoi predecessori e cita non solo autori attici, ma anche alcuni ionici ed eolici. L'opera ebbe grande diffusione e, con quella di Ateneo di Naucrati, è la fonte più ricca di notizie erudite di tutta la letteratura greco-ellenistica. ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] in Egitto nel 1° secolo d.C. Attraverso il centro culturale di Alessandria e la cultura siriaca, l’a. ellenistica si trasmise alla civiltà islamica. Fondatore dell’a. araba viene considerato Giābir ibn Ḥayyān, il Geber (➔) della tradizione medievale ...
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Musti, Domenico
Barbara Pulcini
Storico del mondo antico, nato a Sezze Romano il 23 ottobre 1934. Professore universitario dal 1972, dopo aver insegnato nelle università di Urbino, Firenze e Napoli [...] e dell'etnografia per diversi periodi e diverse aree geografiche, quali Grecia, Italia, Asia Minore.
Per l'età ellenistica ha studiato il formarsi dei grandi regni, con particolare attenzione alla dinastia dei Seleucidi (Lo stato dei Seleucidi ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] . Certo è che dimostrò una precoce vocazione letteraria: quindicenne scrisse le sue prime opere, due novelle di mediocre imitazione ellenistica, Lo scherzo di fortuna e L'ambizione calpestata, che furono pubblicate a Venezia nel 1641.
Intorno al 1633 ...
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Storico (Treptow, Pomerania, 1808 - Berlino 1884). È il fondatore della cd. scuola storica prussiana. Convinto sostenitore del processo di unificazione tedesca sotto la Prussia, con la sua Geschichte der [...] " (verstehen) da cui mosse poi lo storicismo di Dilthey. Di notevole importanza anche i suoi studî sull'età ellenistica, periodo che egli per primo rivalutò come momento di superamento del particolarismo greco e di mediazione tra mondo antico e ...
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Scultore italiano (Napoli 1852 - ivi 1929). Di umili origini, fu allievo di E. Caggiano e di S. Lista. Insofferente di ogni convenzionalismo accademico, produsse un gran numero di figure in terracotta [...] le forme plastiche assolute del classicismo. Segregatosi dal mondo, si diede a studiare con furiosa ostinazione la scultura ellenistica del Museo Nazionale di Napoli. Quando riprese a partecipare alla vita artistica italiana (1909), si era formato un ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...