MEDĀ'IN ṢALIḤ
G. Garbini
Ḥ Località dell'Arabia, circa 400 km a N-O di Medina, corrispondente all'antica Ḥegrā ("Εγρα, Hegra, el-Ḥigr in arabo). Visitata a più riprese da Jaussen e Savignac negli anni [...] loro origine mesopotamica, i pinnacoli giunsero all'arte nabatea dalla Siria, dove appaiono largamente diffusi in epoca ellenistica. In generale l'influenza ellenistica appare a Ḥegrā meno sensibile che a Petra, ciò che del resto ben si spiega con la ...
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HELIODOROS (῾Ηλιόδωρος)
G. Cressedi
1°. - Scultore greco. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91) lo elenca fra gli autori di figure di atleti, di armati, di cacciatori e di sacrificanti; altrove (xxxvi, 35) [...] da Plinio in una stessa persona, è incerta. L'H. autore del symplegma deve essere considerato di epoca ellenistica, poiché prima difficilmente può essere stato rappresentato in scultura un simile soggetto, noto solo nella tradizione della ceramica ...
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MIMESI (μίμησις)
S. Ferri
È il termine filosofico dei Greci per definire l'origine e l'essenza dell'arte nelle sue molteplici estrinsecazioni (suoni, parole, figure). L'arte è, nel loro concetto, imitazione [...] veritas questa somma di singole parti desunte dalla massa degli uomini. Si può pertanto dire che, almeno in epoca ellenistica, vi è doppia mimesis e doppia veritas: quella dei singoli, parziale, realistica; e quella dell'arte, totale, intellettuale ...
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PATHOS
S. Ferri
La definizione è già implicita in quella di ethos (v.): in campo retorico est repentina et temporalis animi incommoditas, come ira, dolore, gioia, lutto e così via; le quali disposizioni [...] altro.
La tendenza figurativa "patetica" ha avuta grande fortuna a cominciare dal IV sec. a. C. per tutta l'epoca ellenistica, e per i primi secoli dell'Impero; essa tendenza ha quasi esclusivamente permeato di sé tutta la cosiddetta arte provinciale ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] ebraica del I sec. d. C. nel M. Scopus: notizia di N. Avigad, in Israel Expl. Journal, 17, 1967, pp. 279-280. Forte ellenistico-bizantino a Ma‛aleh Romiim: notizia in Israel Expl. Journal, 17, 1967, pp. 278-279. Studî: R. B. Y Scott, A Further Trace ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] dopo la morte del defunto, alla fine del II sec. a. C., riproduce la forma di un altare e deriva da modelli ellenistici e non etruschi, che hanno riscontro anche in Sicilia. Ad Agrigento fu trovato un s. anch'esso ornato di metope e originario al ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] p. 196 ss. e XXIII, 1954, p. 321 ss.; Atene: R. S. Young, in Hesperia, XIX, 1950, p. 202 ss., fig. 11; (periodo ellenistico): Colofone: L. B. Holland, in Hesperia, XIII, 1944, p. 123 ss.; Palatitza: K. A. Rhomeos, in Ephemeris, 1953-4, p. 141 ss.; A ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] ad askòi provenienti da Cipro.
Un nuovo più vasto e multiforme interesse per il tipo del n. si ha nell'arte ellenistica e certamente la causa principale fu la fondazione di Alessandria e il suo affermarsi come vivissimo e intenso centro artistico. L ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] The Social and Economic History of the Hellenistic World, Oxford 1941 (fondamentale anche per i rapporti di T. con il mondo ellenistico); H. C. Beck, The Beads from Taxila (Archaeological Survey of India, Memoir no. 65), Delhi 1941; W. E. Ward, Gold ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] e di Eumene ad Atene, di Atena a Pergamo, ecc.); nel II sec. a. C., per diretta influenza delle stoài di tipo ellenistico, è già in funzione a Roma il portico a carattere civile. La vasta area di distribuzione e la notevole diversità di tipi che ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...