(gr. ʽΙππόλυτος, lat. Hippolãtus) Figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope (o Ippolita); di straordinaria bellezza e di castità singolare, onde la sua predilezione per Artemide e la sua avversione per Afrodite. [...] reduce dalla caccia, nell'atto di ricevere la lettera d'amore che Fedra (secondo una tarda versione della leggenda) gli avrebbe scritto; oppure impegnato nella caccia, e colpito a morte. Tali raffigurazioni si ispirano a originali ellenistici. ...
Leggi Tutto
LETTO (gr. κλίνη, lat. lectus; fr. lit; sp. lecho; ted. Bett; ingl. bed)
Renato BIASUTTI
Guido LIBERTINI
Mario TINTI
Etnologia. - Molti primitivi dormono sul suolo della capanna, benché raramente [...] , in certo modo, anche per il seguente, come attestano i rilievi funerarî attici e talune pitture vascolari italiote. Nell'epoca ellenistica ritorna l'uso dei letti lussuosi, ma non è più la forma ionico-attica, usata ormai soltanto per le theoxeníai ...
Leggi Tutto
Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] della vita 'ankh; donna con mani al petto, con lungo fiore fra le mani, col disco al petto) e l'apertura verso modelli ellenistici, che a partire dal IV sec. sino al II sec. a.C. diventano prevalenti.
Ai modelli delle officine di Sulcis si ispirarono ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] dopo la morte del defunto, alla fine del II sec. a. C., riproduce la forma di un altare e deriva da modelli ellenistici e non etruschi, che hanno riscontro anche in Sicilia. Ad Agrigento fu trovato un s. anch'esso ornato di metope e originario al ...
Leggi Tutto
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] hanno dato frammenti straordinariamente simili, se non identici. Differenze sostanziali non esistono neppure su un piano cronologico fra le forme ellenistiche e quelle romane (almeno fino a tutto il I sec. d. C.), per le quali si nota solo quel certo ...
Leggi Tutto
MEROITICA, Arte
S. Donadoni
Sotto la designazione di arte m. si intende il complesso delle manifestazioni artistiche che ha avuto luogo a mezzogiorno dell'Egitto dal IV sec. a.C. fino alla metà circa [...] di opere d'arte di questa civiltà è forse dato dalle sue ceramiche e dalle sue oreficerie. Modelli egiziani e modelli ellenistici sono certo in taluni casi ripresi molto da vicino; insieme, si ê spesso sottolineato come, accanto a questi, altri se ne ...
Leggi Tutto
OCEANO (᾿Ωκεανός)
H. Sichtermann
È in Omero (Il., xiv, 201) ancora l'origine non personificata di tutte le cose, rappresentato come un grande fiume (Il., xvi, 151) che scorre attorno alla terra. Questo [...] Eschilo egli tenta di fare da intermediario tra Prometeo e Zeus, ma il suo ruolo non è chiaramente manifesto; una poesia ellenistica dice che presso di lui crebbe suo nipote Fetonte; egli consegna ad Eracle il calice del Sole per il viaggio per mare ...
Leggi Tutto
NETTUNO (Neptunus, etr. Nethuns)
L. Vlad Borrelli
Antica divinità italica di cui è difficile determinare gli attributi originarî anche per l'incertezza dell'etimologia connessa sia con nebula, nubes, [...] provengono da suolo romano - e sono frequentissime - rappresentano tutte versioni del Posidone greco e derivano da prototipi ellenici ed ellenistici. A N. erano dedicati in Roma più santuarî. Ricorderemo un sacello e un'ara nel Circo Flaminio, ara ...
Leggi Tutto
NICOPOLIS ad Istrum (Νικόπολις πρὸς ῎Ιστρῳ, πρὸς ῎Ιστρον)
A. Frova
Città romana fondata da Traiano presso lo Jantra, affluente del Danubio, non lontano da Tărnovo in Bulgaria, ai piedi dell'Haemus (Balcani). [...] . Acquedotto, canali, serbatoio e strade lastricate sono stati messi in luce. Nell'architettura di N. prevalgono elementi ellenistici microasiatici. Si deve forse presumere qui l'influsso dell'architetto Apollodoros di Damasco (v.) che costruì il ...
Leggi Tutto
SCAMANDRO (Σκάμανδρος, Ξάνϑος; Scamander, Xanthus)
A. Gallina
Secondo Omero (Il., xx, v. 79 ss.) con il nome di S. gli uomini designavano quel fiume (Xanthos secondo la denominazione degli dèi) che bagnava [...] il giudizio di Paride, da Villa Ludovisi (Museo Naz. Romano) e Villa Pamphili. Si tratta di copie adrianee di rilievi ellenistici. Anche un rilievo di Palazzo Spada rappresenta lo S. come un uomo barbato, coronato di foglie, con un mantello che gli ...
Leggi Tutto
ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...