PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] . 20) sul Palatino rompe la tradizione della casa romana preceduta dall'atrio, e si conforma ai principî generali della casa ellenistica a peristilio: il palazzo, sopra le possenti strutture a vòlta che hanno livellato a terrazza la cima del colle, è ...
Leggi Tutto
MITRIDATE I Ctiste, re del Ponto
Giuseppe Corradi
Fondatore del regno del Ponto, nato intorno al 340 a. C., di genealogia incerta, probabilmente figlio di Ariobarzane e nipote di Mitridate di Cio. Come [...] IV, i, 2ª ed., Berlino e Lipsia 1925, pp. 234 segg., 245; IV, 2, pp. 214, 355, 500; G. Corradi, Studi ellenistici, Torino 1929, p. 82; Waddington, Babelon, Reinach, Recueil général des monnaies grecques d'Asie mineure, I, i, Parigi 1904. Sulle monete ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] di Eutocio a scritti di Euclide, Archimede e Apollonio di Perge; in ogni caso, l'unico scritto medico risalente all'età ellenistica e pervenuto sino a noi è il commento allo scritto ippocratico Sulle articolazioni di Apollonio di Cizio del I sec. a.C ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] a seconda dei periodi di tolleranza o intolleranza del cristianesimo da parte dell’autorità imperiale.
Paolo, ebreo di Tarso, città ellenistica patria di numerosi filosofi stoici, afferma che «non c’è autorità se non da Dio e quelle che esistono sono ...
Leggi Tutto
Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] coperto con un arco inquadrato nel timpano. L'area retrostante ha una storia edilizia complessa e in gran parte oscura. In età ellenistica pare vi fosse una piazza con portici su due lati, nel IV sec. d. C. vi fu impiantata una basilica cristiana, a ...
Leggi Tutto
Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] , Atene 1984, p. 123 ss., figg. 75-93, p. 206 ss., fig., 169; A. Giuliano, Arte greca. Dall'età classica all'età ellenistica, Milano 1987, pp. 837-838. - Per la tomba di Lefkadia: K. Rhomiopoulou, A New Monumentai Chamber- Tomb with Paintings of the ...
Leggi Tutto
materia (matera)
Cesare Vasoli
Questo termine, almeno nella specifica accezione filosofica, è adoperato da D. secondo i significati dottrinali ormai acquisiti da una lunga tradizione speculativa e nell'ambito [...] ).
Non possiamo ovviamente discutere le diverse interpretazioni del concetto aristotelico di m. proposte dai diversi commentatori ellenistici che chiosarono questi testi capitali della Metaphysica e della Physica, né le discussioni e le polemiche che ...
Leggi Tutto
Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] (Cass. Dio, 74, 10), tutti documentati da residui di strutture portuali.
Alessandria d'Egitto è l'esempio migliore per l'epoca ellenistica: risolto nel tratto d'acqua tra la città e l'isola del faro, il complesso portuale si apre in due bacini divisi ...
Leggi Tutto
Vedi PHRADMON dell'anno: 1965 - 1973
PHRADMON (v. vol. vi, p. 139)
F. Zevi
Un'iscrizione che ricorda una statua di Ph. è stata scoperta ad Ostia nell'aprile 1969. Il testo è:
ΧΑΡΙΤΗ ΘΕΜΙΣΤΕΥΟΥΣΑ
ΕΝ ΔΕΛΦΟΙΣ
ΦΡΑΔΜΟΝ [...] quella periodizzazione della commedia attica in ἀρχαῖα e νέα, già nota ad Aristotele, ma canonica presso i grammatici ellenistici.
Per quanto il verbo ποιέω indichi colui che materialmente ha fatto la statua, potrebbe avanzarsi il dubbio che ...
Leggi Tutto
ARCHELAOS (᾿Αρχέλαος)
L. Guerrini
Scultore greco, figlio di Apollonio, di Priene, probabilmente del II-I sec. a. C. La sua firma appare sul ben noto rilievo detto "dell'apoteosi di Omero". Si tratta [...] , Fede e Saggezza).
I personaggi allegorici di Oikumene e Chronos sono, secondo il Watzinger, il ritratto di due principi ellenistici, probabilmente di Tolomeo IV Filopatore e Arsinoe (o forse Alessandro I Balas e Cleopatra, o Attalo Il e la moglie ...
Leggi Tutto
ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...