Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] , Psyche, 7ª-8ª ed., Tubinga 1921, II, p. 388, n. **) che la rendeva meglio adatta ad essere adoperata dai giudei ellenistici e dai cristiani in un senso specifico più alto, per indicare gli esseri soprannaturali che operano, non più nell'inferno a ...
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SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] compaiono qua e là, e fossero, s'intende, maggiori di quanto dai frammenti consti, anche le tracce della sua cultura ellenistica, bene a ragione Orazio lo fa "rudis et Graecis intacti carminis auctor" (I, 10, 65), né queste parole possono riferirsi ...
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Figlio di Antioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] nella lotta contro Perseo di Macedonia, non videro forse di malocchio l'accendersi della contesa fra i due maggiori stati ellenistici che potevano intervenire a loro danno, e si astennero dal pronunziarsi in favore di una delle due parti. A., che ...
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Divinità dell'antica religione greca, assai confuse e incerte così nella loro origine come negli elementi che vennero via via a modificarne l'aspetto primitivo. Il nome risale indubbiamente al semitico [...] andò acquistando favore e popolarità nel mondo greco, fino a che la religione cabirica si acquistò la predilezione dei principi ellenistici e fu argomento frequente di discussione e di speculazione da parte degli storici e dei mitografi. Il caso più ...
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TEANO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Domenico MUSTILLI
Nicola NICOLINI
Cittadina della provincia di Napoli (da cui dista 54 km.), situata, a 175 m. s. m., al piede del vulcano [...] monete repubblicane e imperiali romane. Rovine importanti sono quelle di un teatro e di un anfiteatro, una necropoli dei tempi ellenistici e romani, mura preromane e una villa suburbana.
Sede vescovile dal 333 circa, seguì la sorte delle altre città ...
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Storico greco, nato ad Atene o secondo altri a Naucrati in Egitto, o a Sicione, ma considerato ateniese per la lunga dimora in quella città. Visse ai tempi di Arato e la sua fama è dovuta alle sue storie, [...] due lavori distinti malamente ricordati come un sol titolo. Altri scritti sono: Intorno alle invenzioni, argomento caro agli ellenistici; nove libri di Digressioni, o aggiunte che forse completavano o correggevano l'opera storica maggiore. Gli ἄγραϕα ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] ) dell’atrium, o – è ipotesi recente – se vi fosse un legame anche funzionale con le sale di rappresentanza dei basileia ellenistici. Nel 179 a.C. fu eretta dal censore M. Fulvio Nobiliore (Liv., XL, 51) la Basilica Fulvia sul luogo della basilica ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] , XXXIII, 1983, pp. 77-80; Β. R. Brown, Art History in Coins: Portrait Issues of Ptolemy I, in Alessandria e il mondo ellenistico-romano. Studi in onore di A. Adriani, II, Roma 1984, pp. 405-417; A. Stazio, Monetazione ed economia monetaria, in G ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] l'aspetto di naiskos (stele di Aristonautes) nel corso del IV sec., aspetto che rimarrà poi largamente diffuso nelle stele di età ellenistica. Del IV sec. è anche un m. f. di carattere pubblico, al Ceramico: il basamento si articola in due ante alle ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] macedone: con il diadema e lo sguardo rivolto al cielo. Questo tipo di iconografia risale a modelli tipicamente ellenistici, assimilando un tipo di ritratto che è tipico della particolare raffigurazione di Alessandro Magno91. Gli schemi del conio ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...