VIENNE (Colonia Iulia Vienna Allobrogum)
P. Wuilleumier
Cittadina della Francia meridionale, già metropoli degli Allobrogi. Arricchita da un vasto e fertile territorio, V. divenne sotto l'Impero una [...] IV sec., una Venere accoccolata, del tipo creato da Doidalsas, un bel ritratto di Augusto, una levriera e graziosi tipi ellenistici. Una severa testa di dea in bronzo argentato porta la dedica d'un questore della colonia di V.; un cavaliere romano ...
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MEDĀ'IN ṢALIḤ
G. Garbini
Ḥ Località dell'Arabia, circa 400 km a N-O di Medina, corrispondente all'antica Ḥegrā ("Εγρα, Hegra, el-Ḥigr in arabo). Visitata a più riprese da Jaussen e Savignac negli anni [...] loro origine mesopotamica, i pinnacoli giunsero all'arte nabatea dalla Siria, dove appaiono largamente diffusi in epoca ellenistica. In generale l'influenza ellenistica appare a Ḥegrā meno sensibile che a Petra, ciò che del resto ben si spiega con la ...
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LAGINA (Λάγινα)
A. Giuliano
Località dell'Asia Minore (Caria) ove si ergeva un santuario di Ecate che dipendeva dalla vicina città di Stratonicea (a due ore di cammino verso S-S-O). Ricordato da Strabone [...] figure, spesso accostate in veduta frontale, la mescolanza di schemi iconografici di influenza classica con altri più tipicamente ellenistici, la morbidezza del modellato, che si manifesta specialmente nei volti delle figure dei fregi N e S (meno ...
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(bulg. Sofija) Città capitale della Bulgaria (1.272.418 ab. nel 2018), a livello amministrativo, il distretto della capitale (1344 km2) è distinto dal distretto di S. (7059 km2 con 258.397 ab. 2007). La [...] il tracciato romano (cardo e decumano). Nella necropoli si hanno tombe a camera dipinte (4°-6° sec.) con elementi decorativi ellenistici e orientali. In S. Giorgio, il monumento più antico di S., sono affreschi dei secoli 12°-14°. Tra le costruzioni ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] canali e delle strade. Né l'intervento dello stato si limitava a percepire dazî sui prodotti importati ed esportati. Negli stati ellenistici, e in particolare presso i Tolomei, non solo la vendita, ma anche la produzione di molte merci, quali il sale ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] con la rappresentazione naturale e realistica di essi con la loro personificazione sotto figura umana o animale.
È l'arte ellenistica che per prima conosce il paesaggio: ma occorre subito dire che essa ha sempre considerato questo non come vera opera ...
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. Tale voce corrisponde alla latina colonatus (o ius colonatus) designante nel periodo del basso impero la condizione degli agricoltori vincolati al fondo che coltivavano, e che si trova usata Cod. Th., [...] soggette. Perciò il lavoro, che prima era prestato dalle classi servili o dai contadini asserviti alla gleba sia nei paesi ellenistici sia presso i popoli barbari e in specie i Germani, durante il basso impero fu a carico dei cittadini romani meno ...
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QUINQUEREME
Plinio Fraccaro
. Per tutto il sec. V a. C., la nave da battaglia greca fu l'agile triere (v. marina; nave). Ma verso la fine di quel secolo, i nuovi trovati della balistica, affermatisi [...] numero di epteri, e sempre in quest'area si passò presto a costruire navi ancora maggiori. La gara ai colossi fra i potentati ellenistici portò a fabbricare navi sempre più grosse (sono citati i loro nomi composti con i numeri 9, 10, 11, 12, 13, 15 ...
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Come il più antico esempio di amnistia generale gli scrittori latini e greci ricordano la convenzione stipulata nel 403, alla caduta dei Trenta, fra gli Ateniesi sostenitori del dominio oligarchico rimasti [...] Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, coll. 1870-71, s. v. ἀμνηστία e I, col. 354, s. v. ἄδεια. Per l'età ellenistica si veda in Wilcken, Urkunden der Ptolemäerzeit, 1927, il commento storico-giuridico al n. iii, una lettera di Tolomeo Filometore in data ...
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Appartenente alla casa reale degli Agiadi, figlio di Acrotato, successe al nonno Cleomene II (309-08 a. C.), essendo Acrotato premorto al padre. Era nato forse intorno al 320, ed è probabile, non sicuro, [...] moneta col proprio nome. Allontanandosi dalle consuetudini spartane, egli tenne una corte che poteva ricordare quella dei re ellenistici; e, come mostrano le notizie delle fonti e le iscrizioni, seppe acquistarsi un potere ben superiore a quello ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...