Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] di Seleuco. Anche l’ellenizzazione dei territori sottomessi, nella quale i Seleucidi furono più illuminati rispetto agli altri sovrani ellenistici, non sempre conseguì i fini che i promotori si erano ripromessi e la resistenza dei Giudei ai tentativi ...
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zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] astrologiche connesse con lo z. anche l’antica concezione mitica delle singole costellazioni ha la sua parte.
Nella civiltà ellenistico-romana lo z. stesso assurge a valore di simbolo religioso. Esso rappresenta la totalità cosmica, la perfezione e l ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] suo Museo, collezione di codici e di cimelî artistici, e da allora è stato adottato da tutto il mondo civile. Dagli stati ellenistici l'uso passò alla Roma della fine della repubblica e dell'impero, dove case patrizie e templi si empirono di opere d ...
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PONTO (A. T., 88-89)
Michael ROSTOVTZEFF
Lino BERTAGNOLLI
Alta regione costiera dell'Asia Minore settentrionale, costituita di terreni assai varî per età e natura, assai tormentata e impervia a causa [...] del sec. I d. C. nell'Oriente. Gl'imperatori di questo tempo prima di tutto vollero riprendere l'opera dei re ellenistici d'Asia Minore e della Siria per mezzo d'un'ellenizzazione sistematica. Credevano che re vassalli d'origine ellenica fossero più ...
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Storico greco. Nacque a Cime nell'Eolide, forse intorno al 400 a. C. La sua vita ci è quasi ignota. Sappiamo solo che visse a lungo in Atene. Molte testimonianze antiche, a partire da Cicerone, lo dicono [...] relativa equità di valutazione o almeno curiosità che ai popoli orientali soggiogati e alle loro vicende portarono gli storici ellenistici. Sicché, la storia universale di E. è in realtà assai meno universale della storia di Erodoto; è, può dirsi ...
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POLEMONE (Πολέμων, Polĕmo) di Ilio
Giorgio Pasquali
Erudito ellenistico di grande valore. Doveva essere già in fama nel 177-76 a. C., perché fu allora nominato prosseno di Delfi: la stessa iscrizione [...] ancora la cittadinanza onoraria almeno di Atene, Samo e Sicione, il che ci rivela quant'importanza nel periodo ellenistico le città della madrepatria, in genere scadute, attribuissero all'indagine delle antichità locali.
L'attività, pur varia, di ...
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Figlio di Fanostrato del demo di Falero, nato intorno al 350 a. C., si formò alla scuola peripatetica, seguendo, più ancora che Aristotele, il successore Teofrasto. Lo dimostrano studioso di molteplici [...] , andando sia contro alla libertà tradizionale della città, sia alle esigenze imposte dalla formazione dei grandi stati ellenistici, furono disastrose. Nell'unica guerra che turbò, durante il decennio, Atene, quella di Cassandro, Seleuco e Tolomeo ...
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SIFACE (Σύϕαξ, Syphax)
Gaetano De Sanctis.
Re dei Massesili, tribù della Numidia occidentale, dominava intorno ai primi anni della seconda guerra punica nella regione tra i fiumi Ampsaga e Muluchat, [...] soggetto a Roma o a Cartagine, ma con l'una e con l'altra trattò da pari a pari. Cinse diadema come i re ellenistici e come essi, primo in Numidia, batté moneta con la propria effigie. Come politico giudicò, non a torto, che la sola via per fondare ...
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Artefice mitico, che rappresenta nella civiltà greca gl'inizî della tecnica e dell'arte tra gli uomini, e si può dire un doppione mortale di Efesto. Il nome, che già Pausania (IX, 3, 2) ritiene allegorico, [...] dello stesso periodo. Notevole il pannello qui riprodotto con la fabbrica delle ali: tutti quanti ripetono precedenti ellenistici.
Bibl.: I testi antichi in J. Overbeck, Die antiken Schriftquellen zur Geschichte der bildenden Künste bei den ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] di vista che abbracci figure e località, il risultato di un paesaggio illusionistico che sarà poi ignorato fino ai tempi ellenistici - era stato accettato. Non si può negare che tutto ciò condusse a esperimenti molto banali. Nell'assedio di città in ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...