NIMRŪD Dagh (nella nuova grafia Nimrud Dağ)
Monte nell'Asia minore orientale, a 60 km. a sud di Malatya, alto 2260 m. Sulla sua vetta sono tuttora i resti di un grandioso monumento funerario (ἱεροϑέσιον) [...] della casa reale di Commagene, dinastia e stato partecipi in varia misura di influenze ellenistiche e orientali, così come carattere misto, ellenistico e orientale, appare nell'arte architettonica e di scultura delle rovine superstiti.
Bibl.: K ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] storia della tradizione maccabaica (Roma 1930) sono soprattutto studio dell'impatto degli ebrei con la civiltà greca in età ellenistica. L'opera dell'imperatore Claudio (Firenze 1932, poi in inglese Oxford 1934) si inseriva nel quadro di una estesa ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA (v. vol. VII, p. 429 e s 1970, p. 749)
A. J. S. Spawforth
Età arcaica e classica. - La parte NE della città moderna, l'area dell'antico quartiere di Limnai, [...] una struttura allungata a NE dell'acropoli, c.a 100 m a E della fortificazione tardoromana, identificata con un santuario ellenistico: in uno dei suoi ambienti è venuto alla luce un deposito di c.a centocinquanta figurine di terracotta a stampo, in ...
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Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (v. vol. II, p. 559)
A. Rastrelli
I primi insediamenti nell'area urbana di Ch., che Servio (Aen., X, 167) considera una delle più antiche città etrusche attribuendone [...] , Roma 1988; A. Rastrelli, Santuari suburbani e di campagna nell'agro chiusino, in La coroplastica templare etrusca in età ellenistica. Atti del XVI Convegno Nazionale di Studi Etruschi e Italici, Orbetello 1988, Firenze 1992, pp. 301-317; La civiltà ...
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KHIRBET ET-TANNŪR
G. Garbini
R Località della Giordania a S-E del Mar Morto, presso il wādī el-Ḥesā, nella quale si trovano le rovine di un tempio nabateo.
Le rovine sono state scavate nel 1937 da N. [...] che veniva conservato.
La notevole importanza di K. T. nel quadro dell'archeologia nabatea e, più in generale, in quella ellenistico-orientale è data, più che dai resti architettonici del tempio, dalla serie di sculture che lo decoravano. Oltre alla ...
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KRITON (Κρίτων)
L. Guerrini
3°. - Scultore ateniese di epoca romana.
La sua firma appare incisa sul petto del toro di un gruppo marmoreo, rinvenuto ad Ostia, raffigurante Mitra nell'atto di sgozzare [...] il fodero del pugnale. La testa del Mitra, che posteriormente era completata dal berretto frigio, si richiama al tipo ellenistico di Alessandro-Helios. La scena non è fissata nel momento dell'uccisione del toro, ma in quello immediatamente precedente ...
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Vedi AULIDE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AULIDE (v. vol. i, p. 926)
Red.
Sono stati messi in luce alcuni edifici a S del tempio: un καταγώξιον composto di un'ampia sala centrale intorno alla quale, [...] la pianta e le successive modificazioni: composto di un prodòmos, cella con colonne interne e àdyton, fu in periodo ellenistico arricchito dall'aggiunta di un prostoòn con quattro colonne. In periodo romano furono sostituite le due file di colonne ...
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. La regione che costituisce l'odierno Azerbaigian fu nell'antichità soggetta più o meno direttamente all'impero assiro, e col decadere di questo, nella seconda metà del sec. VII a. C., fece parte del [...] la regione è nota presso gli scrittori classici. La dinastia di Atropate si mantenne indipendente durante l'intero periodo ellenistico; più tardi troviamo l'Atropatene in condizione di provincia autonoma del regno degli Arsacidi, e più tardi ancora ...
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MELITENE
Roberto Paribeni
. Antica città di Cappadocia presso l'alto corso dell'Eufrate. La sua importanza come nodo stradale verso l'Assiria, l'Armenia, il Ponto e l'Anatolia centrale, e nelle vicinanze [...] di Istanbul, ci assicurano che essa fece parte di quell'impero. Le notizie vengono a cessare per il periodo persiano ed ellenistico, sembra anzi che la città decadesse; Strabone infatti non la ricorda più come città (XII, 537). In ogni modo l'essersi ...
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WILCKEN, Ulrich
Storico e papirologo, nato a Stettino il 18 dicembre 1862. Fu professore in varie università tedesche, e da ultimo a Berlino, donde andò a riposo nel 1931.
Scolaro di T. Mommsen, fu da [...] si accompagna un gran numero di memorie e note concernenti soprattutto la storia politica, amministrativa e culturale dell'Egitto ellenistico. Nel 1900 il W. fondò e dirige tuttora l'Archiv für Papyrusforschung, che è il principale organo periodico ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...