Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] periodo seleucide risale il mausoleo della famiglia ellenizzata dei Tobiadi (circa 175 a. C.), costruito ad ῾Araq el-Emir in stile ellenistico, ma il cui fregio è costituito da una fila di leoni di stile assiro. Abbastanza comune era l'uso di scavare ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] , 70). L'antico poema sugli Argonauti è perduto, ma possediamo per intero l'ode di Pindaro (Pitica, 4) e il poema ellenistico di Apollonio Rodio: Pelia, re di Iolco in Tessaglia, mandò suo nipote Giasone, per causa del quale la sventura incombeva sul ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] sec. a. C. che si ricollega al tardo arcaismo, lo stile tardoclassico della seconda metà del IV sec. a. C. e l'arte tardo-ellenistica ancor quasi contemporanea. L'arte neoattica sorge dunque ad Atene dalla metà alla fine del Il sec. a. C. e da qui si ...
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HILDESHEIM
A. Giuliano
H. Kähler
museo. - Le collezioni di antichità della città di H. hanno sede nel Roemer-Pelizaeus-Museum, costruito dopo la seconda guerra mondiale, nel quale sono stati raccolti [...] dorato di Atena troneggiante su di una roccia, con la mano poggiata su di un timone, opera di influenza tardo-ellenistico-pergamena, senza doversi peraltro allontanare, nella datazione di essa, dal periodo augusteo.
Bibl.: E. Pernice-F. Winter, Der ...
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DEMOCRITO (Δημόκριτος)
G. Sena Chiesa
Filosofo greco di indirizzo naturalistico, che elaborò la teoria atomistica. Nativo di Abdera, in Tracia, visse tra il V ed il IV sec. a. C.
Un ritratto di D. sembra [...] fu identificata anche una testa sorridente dei Musei Capitolini (Sala dei Filosofi, n. 28), che è, invece, replica del Pescatore ellenistico della Galleria dei Candelabri in Vaticano.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Gr. Ik., II, 1901, 163; K. Schefold, Die ...
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(gr. ῎Ελωρος, lat. Helorus) Antica città della costa sud-orientale della Sicilia, allo sbocco del fiume omonimo (chiamato oggi Tellaro nel primo tratto, poi Abisso). Presso l’alto corso del fiume nel [...] necropoli databile tra il 6° e il 3° sec. a.C.; a S è un piccolo teatro. Nel colle a N è l’ipogeo ellenistico sormontato da una colonna di massi detta localmente Pizzuta. Sempre a N sono i resti di un santuario extramuraneo di Demetra. A circa 3 km ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Locride
Luigi Caliò
Locride
Regione della Grecia centrale (gr. Λοκρίς; lat. Locris) divisa in età classica in due parti dalla Focide e dalla Doride: a occidente [...] di Delfi e quello della città di Amphissa è stato tuttavia oggetto di contesa durante l’età classica e quella ellenistica. Scarse sono le notizie sulla regione per il periodo antico; probabilmente i Locresi emigrarono in questa regione dalla Locride ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] questa opera di un pittore greco-iranico della seconda metà del II sec. d. C., nella quale l'antica tipologia ellenistica si adatta all'ambiente artistico specifico della città; l'A. di Dura, rappresentato in rigida frontalità e avvolto nelle lunghe ...
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Vedi SAGALASSO dell'anno: 1965 - 1997
SAGALASSO (Σαγαλασσός, ᾿Αγαλασσός, ᾿Ακαλισσός; Sagalessos)
N. Bonacasa
Città in Pisidia, odierna Aǧlasun, a N di Antalya. Il nome e le sue varianti ci vengono tramandati, [...] cui è stata accomunata. Molto poco sappiamo della sua storia più antica e del suo sviluppo; ci risulta che in età ellenistica fu occupata a viva forza da Alessandro durante la sua marcia verso oriente.
Non lontana da Apamea di Frigia, posta vicino ...
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ANCO MARZIO (Ancus Marcius)
M. Floriani Squarciapino
Quarto re di Roma (640-616 a. C., secondo la tradizione). Nipote di Numa e, come questi; amante della pace, ma valoroso guerriero, anch'egli avrebbe [...] Plin., Nat. hist., xxxiv, 22-23; Cass. Dio, xliii, 45; App., De bell. civ., i, 16), o se il secondo tipo, ellenistico, sia una nuova creazione (anziché una rielaborazione del monetario).
Bibl: J. J. Bernoulli, Röm. Ikon., I, pp. 15-16, Münztaf., I, 6 ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...