BA‛ALSHAMĪN ("signore del cielo")
G. Garbini
N Divinità semitica il cui culto, attestato nella regione siriana già nel II millennio a. C., si diffuse a partire dal V sec. a. C., specialmente fra i coloni [...] compaiono tre figure maschili in abito militare, secondo l'uso palmireno di raffigurare le divinità con abbigliamento guerresco di tipo ellenistico o romano; esse indossano una corazza a scaglie ed hanno al fianco una spada tenuta per l'elsa dalla ...
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Vedi AMPHIPOLIS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPHIPOLIS (v. vol. i, p. 325)
Red.
Gli scavi greci dell'ultimo decennio hanno permesso di localizzare su una altura presso la riva orientale dello Strymon, [...] luogo con le ᾿Εννέα ὁδοί di Erodoto (vii, 144) e Tucidide (i, 10, 3; iv, 102, 3).
Si è continuato lo scavo della necropoli ellenistica (IV-III sec. a. C.) con tombe scavate nella roccia del tipo a fossa, a cista e "macedone"; in località Kastas si è ...
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ARISTOFANE (᾿Αριστοϕάνης, Aristophănes)
L. Laurenzi
Commediografo greco, nato verso il 445, morto circa il 385 a. C. Si sa da lui stesso ch'era calvo (Pace, 767). Si ha notizia che esisteva un ritratto [...] di Omero, del leggendario Omero misero cantore girovago, figlio di una meretrice, che poteva essere caro al patetico "realismo" ellenistico.
Esclusi i due ritratti menzionati, è stato proposto di riconoscere l'immagine di A. in un rilievo funerario ...
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SETTEFINESTRE
Maria Letizia Gualandi
Località dell'Etruria, dove sono stati scavati i resti di una villa romana che costituisce il miglior esempio finora noto della villa perfecta descritta da Varrone [...] da Roma, come del resto gli operai specializzati incaricati della decorazione.
Un'architettura razionale di tipo ellenistico romano compenetra organicamente i due aspetti fondamentali della villa, residenziale e agricolo. All'interno del corpo ...
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VITICCIO
Goffredo BENDINELLI
. I viticci o cirri, organi caratteristici delle piante rampicanti, che dalla pianta di vite prendono il nome di viticci, trovano già nel campo dell'arte antica figurata [...] in ricche volute, fa da coronamento al fogliame di acanto immediatamente al disotto dell'abaco.
Nell'arte ellenistica, ed ellenistico-romana, viticci e spirali, come elementi di piante rampicanti stilizzate, trovano larga applicazione in fascioni ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] storia di Bisanzio molti nomi di poeti, letterati, scienziati, sofisti, rimane nel campo degli artisti il solo nome del pittore ellenistico Timomachos (v.).
La monetazione. - La monetazione, di ferro, era già in uso alla fine del V sec. a. C. ma ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] , l'edificio dimostra anche nei dettagli dell'ordine l'aderenza a modelli greci. Al di là degli edifici propriamente greco-ellenistici, ad ogni modo, l'architettura templare a Roma alla fine del II sec. a.C. pur propendendo per la conservazione ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] in particolare nel II secolo, sono attestate sia soluzioni a cavea iscritta che a cavea semicircolare; come già in età ellenistica, nella gran parte dei casi si tratta di bouleuteria, ma una loro utilizzazione come sale di audizione sembra essere ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] dinanzi al talamo in cui Meleagro agonizza in un noto cratere a volute tarantino di Napoli (Arch. Zeit., 1867, 46).
Decisamente ellenistico per il fervore drammatico e lo slancio serrato, il gruppo di T. e il Minotauro che ci è pervenuto in due ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] bibl., p. 26) in cui si parla dei sacerdoti di Bēl, dimostrano l'esistenza dell'edilizia monumentale a P., nel periodo ellenistico.
P. conservò a lungo l'indipendenza, finché, nei primi anni dell'Impero, divenne vassalla di Roma. Ai tempi di Adriano ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...