OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] allo stesso originale.
La scena in cui Odisseo si fa beffa di Polifemo a bordo della nave pare essere stata creata in epoca ellenistica. Su un'urna etrusca del museo di Leida si vede la nave, che si allontana dalla riva a vele gonfie, equipaggiata da ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] da edifici arcaici e classici, mègara, grandi altari, un porticato, ecc., e da altri del IV-III sec., porticato con botteghe, tempietto ellenistico, agorà, ecc. A S, il peribolo dei templi A ed O della prima metà del sec. V, anch'essi accompagnati da ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] cui traggono alimento le acque stesse del fiume. Si tratta di una personificazione d'origine antica che caratterizza il tipo ellenistico e che rimane in uso in Oriente attraverso tutto il Medioevo, mentre in Occidente, soprattutto in età carolingia e ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] 'arte moderna del tempo, che era l'arte greca. Questo rapporto di dipendenza cessa con l'arte s., nella quale i motivi ellenistici sono solo delle sopravvivenze.
Quale che sia l'importanza del debito che l'arte S. ha con l'arte greca e parthica, essa ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] in cui il L. delle fonti letterarie è accoppiato sicuramente alle figurazioni, se si prescinde dalle monete cnossie. Siamo però in ambiente ellenistico-romano ed il L. è già entrato a far parte del repertorio dei mosaicisti. Al centro si può avere un ...
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Vedi SALONA dell'anno: 1965 - 1997
SALONA (Σάλων, Salona, Salonae, in croato Solin)
M. Mirabella Roberti
Città greca fondata sulla costa adriatica orientale dai coloni siracusani di Issa (Lissa) nella [...] rilievo il grande sarcofago col Buon Pastore (o Pietro pastore?), in cui la fronte a tre nicchie di tradizione ellenistica, si popola di personaggi attorno alle nobili figure di due coniugi, lasciando a parte dell'elemento architettonico puri valori ...
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SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] certa, non è possibile per ora cogliere con maggiore esattezza i lineamenti delle fasi im mediatamente precedenti, cioè quelle del periodo ellenistico. A Tebe, dove questo tipo di s. non cadde mai in disuso, erano preferiti, anche in età romana, gli ...
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BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] illustri: ne abbiamo l'esempio in età imperiale romana ad Atene nei ritratti dei magistrati dell'Efebia (cosmeti).
Nel mondo ellenistico il b., inclinato e sporgente in avanti, è spesso inserito al centro di nicchie o riquadri o medaglioni e si ...
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FABULLUS
R. Bianchi Bandinelli
Pittore romano dell'età di Nerone. Il nome è incerto, trovandosi nei vari codici pliniani famulus, famulis; fabullus è congettura adottata dalla editio princeps; altra [...] p. 206 (307); E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung, Monaco 1923, II, p. 830 con bibliografia a p. 831; G. E. Rizzo, Pittura Ellenistico-Romana, Milano 1929, p. 16 ss.; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 187; M. Borda, La Pittura Romana, Torino 1958 ...
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MARIO, Gaio (C. Marius)
A. Longo
Celebre condottiero, nato ad Arpino, capo del partito democratico in Roma; vinse la guerra numidica contro Giugurta e debellò i Cimbri ed i Teutoni. Morì a settanta anni, [...] repubblicano dipenderebbero dal fatto che si tratta di una copia. Siamo di fronte ad un'opera di influsso ellenistico, con una ricerca di effetto fortemente coloristico generato dalle ombre (attraverso l'accentuazione delle concavità degli occhi e ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...