TALETE (Θαλῆς)
Red.
Studioso e filosofo della natura, nato a Mileto, visse nella prima metà del VI sec. a. C. (date tradizionali: 632-546 a. C.); fu considerato uno dei sette savi (v. sette sapienti).
La [...] come ritratto del filosofo; da altri (Poulsen), come rappresentazione di Solone. Esse derivano probabilmente da un originale ellenistico, forse rifacimento di un tipo più antico. La testa rappresenta un personaggio dall'espressione intensa ma serena ...
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TEOSSENIE (Θεοξενίαι)
E. Paribeni
Il termine ha diverse accezioni che possono includere banchetti sacramentali, patti d'alleanza e cerimonie d'altro tipo. Tuttavia per quanto può concernere gli aspetti [...] Atene e Locri. Figurazioni di queste cerimonie sembra di poter vedere in una tarda lèkythos a figure nere e in un rilievo ellenistico da Farsalo nel Louvre in cui i Dioscuri appaiono plananti a cavallo sopra un gran letto da banchetto (v. F. Cumont ...
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Vedi GYTHEION dell'anno: 1960 - 1973
GYTHEION (v. vol. iii, p. 1076)
L. Beschi
Nuovi elementi illustrano la preistoria e la protostoria della regione che gravita attorno al centro di Gytheion.
Del Protoelladico [...] ancor pochi reperti arcaici e classici con il centro laconico. Ma lo sviluppo maggiore di G., che inizia già in periodo ellenistico con il nuovo ruolo di porto commerciale, si avrà in periodo romano, quando la città diventa indipendente da Sparta. È ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] monolitici e spesso piedritti monolitici caratterizzano le p. delle cinte di mura poligonali, successivamente subentra l’arco. Nel periodo ellenistico e poi in quello romano torri fiancheggiano la p. e già alla fine della repubblica viene in uso la p ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] romana, Roma 1982, pp. 465-79; Id., Sul Gruppo di Scilla e della Nave nel Museo di Sperlonga. - Alessandria e il mondo ellenistico-romano. Studi in onore di A. Adriani, 3, Roma 1984, pp. 611-23; E.E. Rice, Prosopographika Rhodiaka, in Annual of the ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] Agatocle di Battriana del 170 a. C. e di Mesembria di Tracia del 15o a.C.
Il venir meno dei regni ellenistici d'Asia sotto la spinta dell'espansione romana, non influisce in modo negativo sulla ripetizione della figura di A., ormai consacrata nella ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] . cit., ii, p. 245, 2 A; E. Gerbard, op. cit., ii, p. 231; iv, p. 396, 2 T; G. Lugli, Due sculture ed un gruppo di arte ellenistica, in Boll. d'Arte, 1926, p. 193 ss., figg. 11, 12; pp. 204, 211.
5. A. e Memnone, A. e Tersite. - a) A. Conze, Melische ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] Alex., xvii), essa passò dal dominio di Antigono a quello dei Tolemei (Diod., xx, 27) dal 309 al 197. Era, in epoca ellenistica, una delle sei principali città della lega licia, la quale deve risalire al III sec. (Strab., xiv, 3, 3); caduta in potere ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] e., di metallo e di cuoio. In seguito anche per quest'arma si fa sentire l'influsso greco, specialmente del periodo ellenistico. In sostanza l'e. romano, quale appare sui monumenti figurati, è un e. ionico, ma le varianti sono numerosissime. Si cercò ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] in un altro f., ed i Niobidi a N, in cui la lotta violenta trova le sue origini nel rilievo ellenistico e specialmente nella scuola pergamena. Ellenistico è pure il f. di Civitalba, ora a Bologna, con Arianna a Nasso e il suo matrimonio; il centro ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...