Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] s. di Battaglia del Museo Naz. Romano (v. vol. vi, p. 975, fig. 1071, s. v. Romana, Arte) in cui il prototipo ellenistico (con tutta probabilità una pittura pergamena) si risolve nel rilievo romano con la lotta tra Romani e barbari, il momento in cui ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] e col dominio dei Greci della Battriana sul bacino dell'Indo. Più tardi, sotto la dinastia dei Kusina, all'influenza ellenistica di questi regni indo-greci (v.), si sostituisce, per il tramite di contatti commerciali con l'Impero Romano, un ancor ...
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ONFALE (᾿Ομϕάλη, Omphale)
C. Caprino
Regina di Lidia, figlia di lardano e moglie del re Timolo. Dopo la morte del marito O. assunse il regno. Eracle venne al suo servizio e da lui O. ebbe uno o più figli, [...] verso il 350-330 a. C. La leggenda ispirò limitatamente la scultura, fu in favore sulle gemme, ma soprattutto nella pittura ellenistica, come appare dalle fonti e da una serie di pitture parietali pompeiane. La sua più antica rappresentazione è su un ...
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IGEA
E. Paribeni
(῾Υγιᾒεια, Hygieia). − Divinità salutare ellenica che nel mondo romano venne a sovrapporsi o a sostituirsi alla sua corrispondente Salus, Valetudo. Si tratta di una personalità divina [...] di Aigion e di Megalopoli, quelle dello Heraion di Argo agli scultori Xenophilos e Strabon. Un gruppo dello scultore ellenistico Nikeratos era stato trasportato a Roma nel Tempio della Concordia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 80). Altre immagini in ...
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KHOTAN, Arte del
N. V. Diakonova
Prende il nome di K. la più importante delle oasi meridionali della provincia cinese del Hsinchiang (o Sin-kiang "Nuova Provincia", riorganizzata nel 1882 dopo le rivolte [...] il buddismo, che penetrò nel K. nei primi secoli d. C. dall'India settentrionale: in un'epoca, cioè, di fortissimo influsso ellenistico nell'India settentrionale. In tal modo l'arte religiosa buddistica portò l'ellenismo nel K. e da lì nelle altre ...
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Vedi TOCRA dell'anno: 1973 - 1997
TOCRA (Ταύχειρα, Τεύχειρα, Tauchira, Teuchira)
J. Boardman
È una delle città della Pentapolis Libica, chiaramente identificata per mezzo delle fortificazioni romane [...] e fini anfore panatenaiche. Poche tombe classiche furono scavate dalla RAF nel 1944-45. È possibile che già nel periodo ellenistico fossero state fissate parti del tracciato del muro romano. La città era certamente cinta di mura nel tardo IV sec ...
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Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (v. vol. vii, p. 1034-35)
M. Torelli
Le antichità tuscaniesi si sono arricchite negli ultimi anni di due importanti complessi, la tomba "a dado" della [...] . a. C.
La tomba dei Curunas è stata rinvenuta occasionalmente nei lavori di sistemazione e restauro del colossale ipogeo ellenistico detto "Grotta della Regina". Già un'altra tomba franata nella zona aveva restituito un bel sarcofago decorato su tre ...
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GIULIANO l'Apostata (Flavius Claudius Iulianus)
V. Scrinari
Figlio di Giulio Costanzo e di Basilina, nativo di Costantinopoli, fu col fratello Gallo superstite della strage operata alla morte di Costantino [...] interiormente l'opera. Il ritratto della Collezione Jonas (Gerusalemme) riprende invece lo stilizzato tipo del filosofo con accenti ellenistico-orientali assai vicini all'iconografia di G. sulle monete di Antiochia. Nel 1882, il Lenormant scopriva ad ...
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Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO ("Ελωρος, Helürus)
G. V. Gentili
Centro della Sicilia orientale, a S-E dell'odierna Noto, fra Siracusa e Palazzolo Acreide, formava il posto avanzato meridionale [...] acque. Si ha ricordo anche d'un edificio termale non meglio individuato. Nel colle a N di E. si apre un ipogeo ellenistico, sul quale si leva, sopra uno stilobate di quattro gradini, una colossale colonna di massi non cementati, detta Pizzuta, alta m ...
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OXYRYNCHEITES NOMOS (᾿Οξυρυγκε-ίτης Νόμος)
A. Bisi
Questa leggenda appare sul rovescio di monete imperiali romane, coniate ad Alessandria ed aventi un uso prevalentemente commemorativo.
Il nòmo, o distretto [...] degli antichi distretti (sepat) egiziani, è più probabile che si tratti in questo caso di una diffusa e generica iconografia ellenistico-alessandrina.
Bibl.: Höfer-Roscher, in Roscher, III, i, 1897-1909, c. 1238-1239, s. v.; H. Kees, in Pauly-Wissowa ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...