ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] Conceşti (San Pietroburgo, Ermitage), nel quale tre vasi d'argento, riccamente decorati con scene appartenenti al repertorio ellenistico, romano e romano-bizantino, con personaggi mitologici, maschere umane e motivi vegetali, possono essere anch'essi ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] a Begram (ma di sicura provenienza egiziana) e in Egitto stesso, la coppa costituisce la invocata prova che in età ellenistica l'arte a. deve aver largamente coltivato un tipo di paesaggio di gusto romantico, che sarà largamente diffuso nella prima ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] corte fiammelle. Sulla cista Ficoroni (v.), un genio porta un n. a duplice contorno collocato fra le ali.
Nel periodo ellenistico l'esempio più impressionante della evocazione simbolica solare è la metopa del tempio di Helios a Ilion, in cui il dio ...
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MEGARESI, Vasi
M. A. Del Chiaro
Il nome di "megaresi" è in questo caso ovviamente un nome di comodo. Come molti altri prodotti della ceramica antica, i vasi m. sono stati arbitrariamente denominati [...] scena in un mulino. Il Rostovzev ritiene che la scena si riferisca a una delle tante e famose Heraklèiai dell'età ellenistica, mentre la scena di genere sarebbe soltanto lo sviluppo di un tema relativamente privo di importanza. Non si tratta di un ...
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BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] fortemente inclinata in avanti e appoggiata con il piede destro sulla roccia. Questa scultura è da considerarsi un originale ellenistico del Il sec. a. C., probabilmente della scuola di Rodi.
Phanagoreia (v. vol. vi, p. 112). - A Phanagoreia sono ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (Θήρα, Thera)
L. Vlad Borrelli
Una fra le isole più meridionali dell'arcipelago delle Cicladi (oggi Santorino), di natura vulcanica e ridotta a forma di [...] a. C. erano il tempio di Dioniso e lo Ptolemeion (ne proviene un bel ritratto in marmo pario di sovrano ellenistico, identificato con Tolemeo Sotere); dopo la battaglia di Azio il monumento fu arricchito di una scalinata e fu trasformato da Ottaviano ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] nel santuario di D., si può supporre fosse una trasposizione in tutto tondo di queste figure a rilievo. Nel medio periodo ellenistico una testa ornata di lunghi boccoli rappresentava l'isola di Taso e la sua antica tradizione nel culto di Dioniso ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] numero di stanze, metodicamente raggruppate intorno a due cortili abbelliti da colonnati.
L'attribuzione del monumento al periodo ellenistico-parthico, più che giustificata da un punto di vista stilistico ed architettonico, trova serî ostacoli nella ...
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Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO (v. vol. iii, p. 322)
G. Voza
Le campagne di scavo che P. Orsi condusse ad E. nel 1899 e nel 1927, ebbero come obiettivo principale, nel 1899, la individuazione [...] 1899. Furono allora portate alla luce le fondamenta di un tempietto e si esplorarono delle case di abitazione di presumibile epoca ellenistica.
Fra il 1958 e il 1965 altre campagne di scavo hanno interessato tratti dei lati N e O della cinta muraria ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] di P. è perduta; tuttavia, dall'atteggiamento e dall'insieme del gruppo si deduce che anch'esso sarà stato un tipo ellenistico barbato, simile a quelli precedenti; lo schema generale, specialmente in quello del Louvre, è molto simile a quello dell ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...