BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] come nella scultura paleocristiane, da un punto di vista iconografico e formale è desunta a evidenza dal repertorio ellenistico-pagano. Anche Noè nell'arca, uno tra i soggetti più frequentemente rappresentati nelle catacombe e nei sarcofagi, deriva ...
Leggi Tutto
Collezionista (Roma 1808 - ivi 1880). Riunì preziose raccolte archeologiche (Antiche opere in plastica, discoperte, raccolte e dichiarate dal marchese G. P. C., 1842, rist. 1852) e artistiche che, cedute [...] da opere di pittura italiana dei secc. 14º-16º, ha sede dal 1976 nel nuovo museo di Avignone. Si dà tuttora il nome di lastre Campana ai rilievi fittili di rivestimento di stile ellenistico-romano, presenti in gran numero nella sua collezione. ...
Leggi Tutto
Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] fase del Qatabān, ammette per ora che la fine della capitale, Timna῾, vada fissata al 10 della nostra èra. I bronzi di stile ellenistico che vi furono trovati sarebbero da datare tra il 75 e il 25 circa a. C. Si tratta soprattutto di leoni di bronzo ...
Leggi Tutto
ELAT (ebr. Ēlat, Ēlōt; Αἰλαϑ, Αἰλων, Αἴλανα; Aila)
M. Avi-Yonah
Città posta sul Mar Rosso, al centro del golfo omonimo (Aelaniticus Sinus), era un importante scalo per il commercio marittimo con l'Arabia [...] esatta, non è però completamente sicura (si veda I Re, ix, 26). E. ebbe grande rinomanza a partire dal periodo ellenistico (per quello israelitico si veda eziongeber). Occupata dai Nabatei, fu in seguito portata a circa 1 km dall'attuale ‛Aqabah. Fu ...
Leggi Tutto
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] p. 196 ss. e XXIII, 1954, p. 321 ss.; Atene: R. S. Young, in Hesperia, XIX, 1950, p. 202 ss., fig. 11; (periodo ellenistico): Colofone: L. B. Holland, in Hesperia, XIII, 1944, p. 123 ss.; Palatitza: K. A. Rhomeos, in Ephemeris, 1953-4, p. 141 ss.; A ...
Leggi Tutto
Vedi SOLUNTO dell'anno: 1966 - 1997
SOLUNTO (Σολοῦς; Solus, Solūntum)
V. Tusa
Antica città della Sicilia che sorgeva sull'altopiano formato da, una propaggine del Monte Catalfano prospiciente il mare, [...] sia le case di Delo che quelle pompeiane.
Per i suoi caratteri S. si ricollega alle città greche di epoca ellenistica come Mileto, Delo, Priene, Olinto, Pergamo, ecc. La necropoli si estendeva nella pianura sottostante ed era costituita sia da tombe ...
Leggi Tutto
Vedi FAILAKA dell'anno: 1973 - 1994
FAILAKA
Red.
Piccola isola a 15 miglia dalla costa all'ingresso della Baia di Kuwait (v. arabia orientale).
L'isola è deserta con tracce di occupazioni preistoriche. [...] scavata una piccola casa di 11 vani con forno e frammenti di matrici di argilla, uno con Nike e un altro con ritratto ellenistico in cui si è visto Alessandro-Helios. È stata trovata anche una moneta di Alessandro Magno del 310-300 a. C. Il luogo ...
Leggi Tutto
STRAUBING (antica Serviodurum o Sorviodurum)
Red.
Località della Germania, nella provincia della Rezia, di fondazione celtica. Rimangono oggi resti di un castello del tempo di Vespasiano, costruito sulle [...] : particolarmente interessanti sono 7 esemplari di elmi a maschera, per parate o tornei: se ne distingue un tipo ellenistico, con capigliatura a brevi ciocche, e un tipo orientale con capigliatura a parrucca e riccioli chioccioliformi; entrambi i ...
Leggi Tutto
KHIRBET ET-TANNŪR
G. Garbini
R Località della Giordania a S-E del Mar Morto, presso il wādī el-Ḥesā, nella quale si trovano le rovine di un tempio nabateo.
Le rovine sono state scavate nel 1937 da N. [...] che veniva conservato.
La notevole importanza di K. T. nel quadro dell'archeologia nabatea e, più in generale, in quella ellenistico-orientale è data, più che dai resti architettonici del tempio, dalla serie di sculture che lo decoravano. Oltre alla ...
Leggi Tutto
KRITON (Κρίτων)
L. Guerrini
3°. - Scultore ateniese di epoca romana.
La sua firma appare incisa sul petto del toro di un gruppo marmoreo, rinvenuto ad Ostia, raffigurante Mitra nell'atto di sgozzare [...] il fodero del pugnale. La testa del Mitra, che posteriormente era completata dal berretto frigio, si richiama al tipo ellenistico di Alessandro-Helios. La scena non è fissata nel momento dell'uccisione del toro, ma in quello immediatamente precedente ...
Leggi Tutto
ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...