PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] neo-classico affievolisce la sensibilità spaziale propria della prima metà dell'ellenismo; si tratta di un gusto già tardo ellenistico che fu detto "rococò" ma che è preferibile chiamare del "virtuosismo veristico", ch'ebbe il suo fiorire fra il ...
Leggi Tutto
Vedi CENTURIPE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIPE (Κεντόριπα, Κεντόριψ, Κεντούριπαι, Centurĭpae)
G. V. Gentili
Centro abitato della Sicilia, oggi in provincia di Enna, di origine sicula poi ellenizzato [...] in Studi Siciliani, Palermo 1946, p. 165 ss.; G.E. Rizzo, Monum. d. Pittura Antica, Centuripae, fasc. I. Ritratti di età ellenistica, Roma 1940; P. Ducati, Pittura etrusca, italo-greca e romana, 1941, p. 14, tav. 35; P. Griffo, Nuova testa di Augusto ...
Leggi Tutto
FONDUKISTAN (Funduk-i stān)
G. Ambrosetti
Villaggio afghano nella bassa valle del Ghorband, distretto omonimo, regione antica del Kapisha. Si trova un po' a N della carovaniera che scavalca l'Hindu-Kush [...] tre figure a tutto tondo, una centrale maggiore, cui le due laterali si rivolgono con; movimento tortile: l'assieme ricorda i ritmi ellenistici del gruppo del Laocoonte.
Figura di destra d'uno di tali gruppi è il Devata (alt. 0,72), che accanto ad un ...
Leggi Tutto
Vedi KULTEPE dell'anno: 1961 - 1995
KÜLTEPE
G. Garbini
Località della Turchia a circa 20 km da Kayseri, presso il villaggio di Karahüyük.
Nel 1881 furono acquistate a Kayseri delle tavolette cuneiformi [...] , e solo qualche sporadico insediamento vi si conservò saltuariamente; una fortezza rimase in uso fino al periodo ellenistico-romano. Dei cinque livelli archeologici della città hittita solo i tre mediani rivelano la presenza, nel karum ...
Leggi Tutto
BĒL ("signore, padrone")
G. Garbini
L È la principale divinità del pantheon palmireno. Il nome sembra di origine babilonese e, invero, è innegabile la identificazione di B. con la più importante divinità [...] ed era circondato da un grande porticato. La cella, dedicata nel 32 d. C., sorgeva sul luogo di un precedente santuario ellenistico, che probabilmente, a sua volta, aveva preso il posto del primitivo santuario di Bōl; l'interno della cella era diviso ...
Leggi Tutto
CORINZIO, Stile
L. Vlad Borrelli
È quella corrente artistica sviluppatasi nell'antica Corinto (v.) e nelle città che ad essa furono legate. Il periodo della sua massima espansione è quello fra l'VIII [...] su una colonna che divide la porta della cella del tempio di Bassae; la sua maggiore espansione si ebbe nel mondo ellenistico e romano; ma quivi, ovviamente, il termine stile c. non viene più riferito ad una corrente artistica proveniente da Corinto ...
Leggi Tutto
CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] uno sviluppo sempre più ampio la c. a decorazione a rilievo, il cui dominio rimane praticamente esclusivo per tutta l'età ellenistica (nessun vaso dipinto - con l'eccezione di due sole classi che vedremo più sotto - sembra che scenda oltre il 285) e ...
Leggi Tutto
L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] di raffigurare è databile a cavallo tra la fine del IV secolo e la prima metà del V, tra il realismo ellenistico e il simbolismo cristiano, che si traduce nella stilizzazione decorativa di fine V secolo inizio VI.
L’iconografia medievale dei santi ...
Leggi Tutto
FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] in Röm. Mitt., LV, 1940, p. 86 ss. I libri illustrati con ritratti di filosofi, creati per la prima volta in ambiente ellenistico asiatico (Pergamo?), sono ricordati a Roma, in età repubblicana (Plin., Nat. hist., XXXV, ii) da essi derivano forse le ...
Leggi Tutto
GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] 'arte classica, ii ed., Firenze 1950, p. 35. Un modello fittile di una palla è stato recentemente rinvenuto nella necropoli ellenistica di Samotracia: Archaeology, 12, 1959, p. 168, fig. 8. Cippo da Este: A. Levi, Sculture Museo Palazzo Ducale, 1931 ...
Leggi Tutto
ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...