Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] The Social and Economic History of the Hellenistic World, Oxford 1941 (fondamentale anche per i rapporti di T. con il mondo ellenistico); H. C. Beck, The Beads from Taxila (Archaeological Survey of India, Memoir no. 65), Delhi 1941; W. E. Ward, Gold ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] per mezzo di stringhe; pur con varianti nella lunghezza, la forma degli spallacci resta invariata fino a tutto il periodo ellenistico.
Caratteristica della c. greca è la stretta funzionalità, cui è subordinata, quando c'è, la decorazione. È ovvio che ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] porta agli uomini con la pace e la prosperità i benefici della civiltà, eòn una assimilazione al Thoth egiziano-ellenistico. Cosi Ottaviano Augusto dopo le guerre civili fu rappresentato sotto la figura di Mercurio-Hermes.
Il materiale iconografico ...
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Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (Rusellae)
C. Laviosa
Una delle città della dodecapoli etrusca, situata su una piccola collina circa 9 km a N di Grosseto, verso l'interno. Nell'antichità [...] fino al 1962. Osserviamo che l'abitato non raggiunge le mura di cinta, escluso forse in alcuni tratti per il periodo ellenistico; nello spazio libero a N e ad E si notano le cave di pietra utilizzate probabilmente per la costruzione delle stesse ...
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ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] lotta contro il Ketos in una decina di copie varie (v. Nikias e tav. a colori).
A una creazione pittorica ellenistica di tono idilliaco e romantico si riallaccia, invece, un altro soggetto, noto attraverso undici pitture pompeiane, con Perseo ed A ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] nella seconda metà del VI sec. a. C.
Un gruppo a parte è costituito poi da una serie di d., proprî dell'oreficeria ellenistica, di cui l'esempio più cospicuo è dato da un esemplare di Canosa (R. Bartoccini, in Iapigia, vi, 1935, fig. 16). Il gioiello ...
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NUMA POMPILIO (Numa Pompilius)
A. Longo
Il secondo leggendario re di Roma (715-673 a. C., secondo la cronologia varroniana) ebbe - stando alla tradizione - una importanza religiosa che l'arte non poteva [...] , che ha ricevuto evidenti influssi dall'arte greca del IV sec. a. C., soprattutto dal tipo di re ellenistico. Tuttavia è incontestabile l'elemento stilistico italico, costituito dai capelli lunghi che cadono sulla fronte in grosse ciocche. Se ...
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Vedi BAMIYAN dell'anno: 1958 - 1994
BĀMIYĀN
M. M. Deneck
N La fertile vallata di B., che si stende a 2500 m d'altezza ai piedi del HinduKush, sembrava destinata, dalla sua posizione geografica, a sostenere [...] grotte, dapprima pittorica, più tardi plastica, riflette chiaramente i diversi influssi che si sono susseguiti a B.; l'influsso ellenistico, che è il più antico, spicca soprattutto nei temi iconografici. Le statue di Buddha, in argilla, che ornano le ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (v. vol. iv, p. 1105)
H. Wace
Lavori di scavo si sono svolti a cura di missioni greco-americane e greco-inglesi, durante gli anni 1960-1967.
Gli scavi [...] non vi siano documenti di un'occupazione dell'area fra il livello dell'ultima distruzione e il periodo ellenistico, si sono ottenuti utili elementi informativi per mezzo della documentazione degli strati defluiti dai soprastanti livelli dell'acropoli ...
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SILLA (L. Cornelius Sulla)
M. Borda
Nato nel 138 a. C., questore nel 107, console nell'88, assunse il comando della guerra contro Mitridate VI.
Passato in Oriente, conquistò e saccheggiò Atene (86) ed [...] di temperamento, caratterizzato dal trattamento impressionistico dell'occhio e ricco di effetto, di un'irrequietezza che tradisce l'influsso ellenistico; in altri casi (Vessberg, iv, 2-4) il ritratto si esprime con minore energia e più spiccato senso ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...