ANFIARAO (᾿Αμϕιαράος)
V. Scrinari
Divinità ctonia della preistoria greca, onorato quale eroe e vate nei cicli delle leggende argivo-tebane; figlio di Oicle ed Ipermnestra, marito di Erifile, partecipa, [...] urne cinerarie etrusche, nonché dalla coroplastica nel frontone N del tempio etrusco di Talamone; sono monumenti aderenti al gusto ellenistico del III sec. a. C., che coglie tutto il patetico pittoricismo della scena e ne trae argomento di colore ...
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LIBER-PATER (o semplicemente libeer)
A. Bruhl
Divinità romana che spesso si confonde con Bacco.
Nonostante la più antica testimonianza epigrafica in lingua latina del suo nome (un cippo di Pesaro), risalga [...] fattura del tutto provinciale, con i tratti di Dioniso ed Arianna quali li si vede a Nasso, ripresi da un antico tema ellenistico. In Africa, dove il culto di L.-P. era molto diffuso nell'epoca imperiale, in seguito ad una serie di sincretismi nei ...
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PROTESILAO (Πρωτεσίλαος)
E. Paribeni
Eroe tessalo dinasta di Phylake, figlio di Iphiklos o secondo altre tradizioni di Aktor e di Astioche. Ebbe culto eroico e oracolare così nella città di Phylake come [...] sarebbe piuttosto da mettere in relazione con la statua o una delle statue in panoplia di gusto classicistico o ellenistico che appaiono nelle monete anziché con il guerriero di New York ancora severo. Se quest'ultimo quindi deve raffigurare ...
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EFESTIA (῾Ηϕαιστία, ῾Ηϕαιστίας, Hephaestia)
D. Mustilli
Era la città principale dell'isola di Lemno, situata nella insenatura settentrionale (Kòlpos Pournias), nei pressi dell'odierno villaggio di Paleopoli; [...] all'età romana. Fra gli edifici greci, è da ricordare principalmente un teatro, forse costruito al principio del periodo ellenistico e modificato poi in età romana; altri edifici (chiese e case) attestano l'importanza della città nell'epoca bizantina ...
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MARINO
E. Lissi Caronna
Nel territorio del comune di M. nel Lazio (Castelli Romani) si trova certamente il luogo dell'antica Castrimoenium (Plin., Nat. hist., iii, 64; Liber Colon., p. 233, 3; C.I.L., [...] sono oggi circa una settantina: notevoli tra essi la parte inferiore di una statua marmorea di Asklepios, da schema ellenistico, una testa femminile con alto diadema del tipo dell'Artemide Colonna, un frammento di sarcofago con la rappresentazione ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] fonte del mito a noi nota è nei Κρῆτες di Euripide.
La sua illustrazione nelle arti figurative è giunta solo in esemplari ellenistici e romani, ma sono ricordate dagli antichi una statua di P. opera di Bryaxis, un rilievo di Dedalo sulle porte del ...
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ANTINOO (᾿Αντίνοος, Antinñus)
G. Carettoni
Bellissimo giovinetto asiatico, nativo di Bithynium (Claudiopoli, in Bitinia).
Ignoti sono l'anno di nascita ed il modo in cui egli divenne il favorito dell'imperatore [...] Afrodisiade: originale opera ispirata alle stele greche del V sec. a. C. con l'aggiunta di elementi paesistici di sapore ellenistico; l'altro noto rilievo di Villa Albani a Roma, se può competere con il precedente per l'esecuzione perfetta, è certo ...
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SOPHILOS (Σώϕιλος)
P. Moreno
2°. - Mosaicista attivo in ambiente alessandrino nella prima metà del II sec. a. C.
La firma Σώϕιλος ἐποίει si legge in un mosaico rinvenuto a Tell Timai, sul Delta, nei [...] 1925 1931, p. 65, tav. A, LIV, 196; id., in Annuaire du Musée gréco-romain, 1935-39, p. 44; G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Milano 1929, p. 47; H. Kees, in Pauly-Wissowa, VI A, 1936, c. 295, s. v. Thmuis, n. i; M. Rostovtzeff, The Social ...
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IMAGINES MAIORUM
L. Vlad Borrelli
− Erano le immagini degli antenati ricavate in cera sul volto del defunto e conservate in un armadio di legno (armaria, ξυᾒλινα ναιἶδια) nell'atrio delle dimore dei [...] una delle caratteristiche più salienti (v. ritratto).
Un tipo particolare di i. m. con derivazione da un concetto ellenistico è probabilmente la imago clipeata (v. clipeate, immagini).
Bibl.: K. Schneider-H. Meyer, in Pauly-Wissowa, XVI, 1914 ...
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Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] roccioso, a livellare i piani con ghiaia, a creare guide per le ruote, e solo le vie cittadine, specie nel periodo ellenistico, furono lastricate.
Se gli Etruschi aprirono molte s., anche con notevoli lavori di tagli e di incassature e di canali di ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...