Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] possibile liscia alla pittura. Nelle tombe arcaiche di Chiusi la calce era mista a creta diluita. Con le tombe del periodo ellenistico compare un vero e proprio intonaco, distinto anche in più strati, il primo dei quali costituisce un vero e proprio ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] . I modelli recenti, sui rilievi, fenici e punici, si arricchiscono di un terzo giro di foglie; in periodo ellenistico una tazza piatta, sorretta da un piede basso e largo, assottigliato nella parte superiore, ha un elaborato coperchio traforato ...
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INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] e nei Paropamisadae a produrre monete di peso attico, fra le quali spicca, per essere la più grande moneta d'oro coniata nel mondo ellenistico, il pezzo da 20 stateri di Eukratides I (c. 171-160 a. C.).
Già ai tempi di Demetrios I fu compiuto nei ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] l'Allegoria del Tempo) è una più nuova eppure nostalgica tentazione di restituirsi al sapore antico di un cammeo ellenistico: memorie preziose di cultura e di ardore classico, intrise nell'assoluta modernità di un paesaggio recente.
Tale richiamo ...
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Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA
M. Torelli
Attorno a questo centro moderno, circa 70 km a N di Roma, addossato ad una cima del gruppo di colline nell'antichità dette Monti Ceriti, sono dislocati [...] stati identificati (Bastianelli) sulle alture di Pantanelle, Ferrone, Monte S. Angelo, Casalone e Tor S. Cimina. Il periodo ellenistico è rappresentato dai resti di un piccolo santuario campestre in località Grasceta dei Cavalieri, al valico cioè dei ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] Sifnî e nel Tesoro di Messalia in Delfi, nell'Eretteo e nel tempio di Atena Nìke. In taluni esempî del periodo ellenistico, le stesse fasce del tempio sono scolpite con motivi ornamentali.
La lunghezza dell'a. è uguale all'interasse delle colonne e ...
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SAKÇAGÖZÜ
P. Matthiae
Località della Turchia. Nella pianura dominata a S dal moderno villaggio di questo nome, oggi meglio noto nella regione come Keferdiz, nell'Anatolia sud-orientale, numerose formazioni [...] vano (H3), il quale si sviluppa a N con asse E-O e appartiene forse ad età persiana o agli inizî del periodo ellenistico. Il portico neo-hittita, da cui provengono la maggior parte delle sculture cosiddette di S., si sviluppa secondo un asse NE-SO ed ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen [...] stesso asse centrale e fiancheggiato da due grossi basamenti simmetrici.
Il teatro, costruito in bella opera poligonale, è di tipo ellenistico, con la curvatura dell'ima cavea che supera l'emiciclo, in senso rettilineo con l'edificio scenico simile a ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] letto collocato sul dorso di un mulo. Anche presso i Romani l'introduzione della l. sembra non anteriore all'età ellenistica, anzi è da ritenersi che avvenisse nella vasta e generale adozione di oggetti e metodi di vita del lusso asiatico, dopo ...
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BEGRAM
M. M. Deneck
Il B. di Kāpishī in Afghanistan (v.), che si trova alla confluenza del Panshir e del Gorband, ai margini di una fertile vallata, fu capitale di sovrani indo-greci e, in seguito, [...] oggetti di alabastro e di bronzo sono di provenienza greco-romana. Si tratta di statuette, flaconi a forma di teste ellenistiche, vasi, utensili e un curioso scudo o aquarium (?) circolare decorato al centro con una testa di Medusa circondata da ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...