SMIRNE (Σμύρνα o Σμύρνη; oggi Izmir)
A. M. Mansel
Città portuale sulla costa occidentale dell'Asia Minore, situata all'estremità dell'omonimo golfo (Σμυρναίων κόλπος) ed all'incrocio di molte strade [...] piazze con peristilio, di un heròon, dedicato a Omero, ma deplora l'assenza di cloache. Come tutte le città ellenistiche, anche questa era circondata da mura che partivano dall'acropoli tracciando un'ellisse allungata, e cingevano la città, quasi a ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] of the Hellensitic Age, New York 1955; A. Adriani, in Enciclopedia Universale dell'Arte, IV, Venezia-Roma 1958, c. 645, s. v. Ellenistico. Per i nomi di scultori: Hiller v. Gaertringen, in Pauly-Wissowa, Suppl. V, 1931, c. 827, s. v. Die in u. um ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] e già facente parte della collezione dei Duchi di Genova nel Castello di Agliè (v. cesare). Rilievi di gusto ellenistico, un trono con decorazione figurata trovato a Luni e una serie di rilievi tipicamente romani completano insieme ad altri marmi ...
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Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE
A. de Franciscis*
L'attuale località di B. sita a N della antica Pompei e digradante sulle prime pendici del Vesuvio, è tra le zone dell'agro pompeiano [...] 1928, II, p. 13 ss.; L. Curtius, Die Wandmalerei Pompejis, Lipsia 1929, p. 114 e passim; G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Milano 1929, p. 7; P. Marconi, La pittura dei Romani, Roma 1929, p. 67; H. G. Beyen, Die pompeianische Wanddekoration ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] ). Le dottrine del periodo alessandrino entrarono nei manuali e nell’insegnamento delle scuole, passando poi dal mondo ellenistico a quello romano (Istituzioni di Quintiliano), fino a trasmettersi nei trattati dell’età imperiale e bizantina, talora ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] isolato, della vòlta monolitim del monumento coregico di Lisicrate ad Atene (sec. IV a. C.), fu solo in periodo ellenistico che si cominciarono ad usare coperture voltate, ma limitatamente a strutture di sostegno e prive di intendimento d'arte, come ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] . VV., Attività archeologica in Basilicata 1964-1977 (scritti in on. di D. Adamesteanu), Matera 1980; M. T. Giannotta, Metaponto ellenistico-romana, Galatina 1980; M. Lejeune, Inscriptions de Rossano de Vaglio 1974-1979, in Rend. Acc. Lincei, s. viii ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] dall'etrusco-corinzio - forse la ceramica meglio indagata nell'ultimo quindicennio - alla ceramica a figure rosse e al vasellame ellenistico a vernice nera. È possibile affermare che tra il 1960 e oggi la maggioranza della produzione di ceramica fine ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] un piccolo Cupido, e mostra con la mano destra un oggetto enigmatico; la disposizione dei drappeggi si ispira ai modelli ellenistici. L'assenza di diadema e di scettro non ci permette di affermare che si tratti di repliche dell'opera di Arkesilaos ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] templi dell’inizio del VI sec. ai 5,5 della fine del V sec., per arrivare agli oltre 7 diametri della Pergamo ellenistica. Di conseguenza sono state modificate sia la distanza tra le colonne sia l’altezza della trabeazione, in modo tale che tutto il ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...