PAGE, Denys Lionel
Domenico Musti
Filologo classico, nato a Reading nel 1908, morto il 6 giugno 1978; fu regius professor di greco all'università di Cambridge dal 1950 al 1973. Editore e interprete [...] per la conoscenza degli aspetti politici, oltre che culturali, della storia greca (dal mondo di Omero al periodo ellenistico).
Tra le opere a carattere monografico ricordiamo: Actor's interpolations in Greek tragedy studied with special reference to ...
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Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] il suo sviluppo si è determinato con la diffusione della scrittura. La prima codificazione del palindromo, attribuita al poeta ellenistico Sotade, era di tipo metrico: nei versi palindromici o sotadei la successione di accenti lunghi e brevi risulta ...
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Filologo ed esegeta del Nuovo Testamento, nato a Wrexham, Denbingshire, il 7 aprile 1884; dopo gli studî di filologia classica (1902-10) e di teologia (1908-1911) ad Oxford, iniziò nel 1912 la sua attività [...] delle Chiese.
La preparazione di filologo classico di D. lo ha portato ad approfondire specialmente lo sfondo ellenistico del Nuovo Testamento, pur preoccupandosi sempre di coglierne anche l'elemento essenziale e caratteristico, che è, secondo ...
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Orientalista (Salerno 1872 - Roma 1949). Funzionario dello stato, fu tra l'altro direttore generale del Tesoro (1917-25). Socio nazionale dei Lincei (1921) e accademico d'Italia (1939). La sua vasta attività [...] e libri etiopici e da una raccolta di manoscritti e libri abruzzesi) e la sua collezione di monete ellenistico-romane ed etiopiche antiche sono ora conservate, per lascito testamentario, nella Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e ...
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WILAMOWITZ MÖLLENDORFF, Ulrich von
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Markowitz in Posnania il 22 dicembre 1848, morto a Charlottenburg (Berlino) il 25 aprile 1931.
Studiò a Bonn e a Berlino, dove si [...] dei testi, e ne diede esempî insigni, trattando i lirici e i bucolici.
Nella sua Storia della letteratura greca, il periodo ellenistico e quello romano occupano più spazio di quello classico: non a caso. A lui toccò il compito di distruggere i Greci ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] a partire dal 1860 e dal 1908, è divenuto scrittura ufficiale in Romania e in Albania.
Dalla Grecia arcaica al mondo ellenistico
Nella Grecia arcaica gli usi della scrittura si dimostrano assai limitati, pur se tra VIII e VI secolo a.C. si ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] testi letterari più antichi. Accanto alla scuola di Alessandria fiorì quella di Pergamo di impronta stoica (Cratete di Mallo). Sotto influsso ellenistico, e specialmente di Cratete di Mallo che fu a Roma nel 168 a.C., nasce anche la f. latina, i cui ...
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(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] di Elche, busto policromo di donna con elaboratissima acconciatura (databile al 4° sec. a.C. o al periodo tardo ellenistico o romano). In Andalusia sono numerosi gli altorilievi, tra cui quelli di Osuna (Siviglia); in questa regione fiorì anche la ...
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VITELLI, Girolamo
Giorgio Pasquali
Filologo classico, nato a Santa Croce del Sannio il 27 luglio 1849; morto a Spotorno (Genova) il 2 settembre 1935. Studiò a Pisa nella Scuola normale superiore; dopo [...] rotolo acquistato dal papa Pio XI, il De exilio di Favorino, e, fondamentali per lo studio della letteratura ellenistica, le Diegeseis Callimacheae. Il V. fu il solo papirologo che pubblicasse e integrasse indifferentemente papiri letterarî e papiri ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] C.) che, sebbene salutato come un liberatore, non ricostituì però il vecchio E., ma fondò un nuovo regno, connotato da elementi di tipo ellenistico e di cui ormai i protagonisti erano greci e non egizi (fig. 3). L’E. fu governato in un primo tempo da ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...