(gr. ῎Ερως)
Mitologia
Dio greco dell’amore (detto in latino Amor e Cupido). Ignoto a Omero, figura da Esiodo in poi, dapprima come un dio della natura e come potenza teogonica, senza genitori o nato dal [...] e a Pario, quella di Scopa a Megara e quella di Lisippo (E. con l’arco), nota in più copie. Nell’arte ellenistico-romana E. spesso ha un aspetto infantile e viene associato ad Afrodite o al corteggio dionisiaco; talvolta è anche raffigurato da solo ...
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Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore [...] o mitica), il messianismo è presente anche nelle religioni del Vicino Oriente e in quelle misteriche e soteriologiche del mondo ellenistico e tardo antico. Per traslato, poi, può dirsi messianica ogni ideologia o dottrina politica che dia luogo, nei ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] accompagna, in apparente contraddizione, a un generale apprezzamento della 'sapienza' degli Indiani, diffuso già in periodo pre-ellenistico e che non ha da allora conosciuto eclissi nella cultura e nell'immaginario dell'Occidente. Già Diogene Laerzio ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tendenza. Ma dal 3° sec. in poi, in misura sempre crescente, anche la classe intellettuale, sempre più imbevuta di cultura ellenistica e, specie nel 2° e 1° sec. a.C., a capo della vita politica, si discosta dall’orientamento religioso autenticamente ...
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Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] in senso profano; ma nel Libro della Sapienza, scritto in greco, e in testi più tardi, anch’essi vicini all’ambiente ellenistico, lo stesso termine m. significa invece segreto o m. divino.
Nel Nuovo Testamento Cristo annuncia i m. del Regno. Però è ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] cui traggono alimento le acque stesse del fiume. Si tratta di una personificazione d'origine antica che caratterizza il tipo ellenistico e che rimane in uso in Oriente attraverso tutto il Medioevo, mentre in Occidente, soprattutto in età carolingia e ...
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TEOSSENIE (Θεοξενίαι)
E. Paribeni
Il termine ha diverse accezioni che possono includere banchetti sacramentali, patti d'alleanza e cerimonie d'altro tipo. Tuttavia per quanto può concernere gli aspetti [...] Atene e Locri. Figurazioni di queste cerimonie sembra di poter vedere in una tarda lèkythos a figure nere e in un rilievo ellenistico da Farsalo nel Louvre in cui i Dioscuri appaiono plananti a cavallo sopra un gran letto da banchetto (v. F. Cumont ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] .
La diversa evoluzione della sua fede, più a lungo rimasta nella sua semitica purezza, libera dal contatto col pensiero ellenistico, ha conferito all'Islàm una linearità e un logico rigore che lo han fatto parere accettabile e preferibile, nel ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] in tutto l’Egitto. Essa è un elemento che tende a superare i confini etnici e linguistici tipici dell’Egitto ellenistico e romano, e la stessa dicotomia tra metropoli e resto del paese. Partite da Alessandria, le missioni cristiane sono naturalmente ...
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(gr. ᾿Ελευσίς) Antica città dell’Attica, famosa per il santuario di Demetra e Kore e per i riti sacri a esso collegati. Alleata di Atene, visse un periodo di sviluppo tra la fine del 7° e l’inizio del [...] metà del 5° sec. a.C. con successivi rifacimenti. Tra la cinta esterna di mura (ampliata tra l’età classica e l’ellenistica) e un tratto più antico (pisistrateo) all’interno, era uno spazio di sosta per gli iniziandi. La porta della cinta interna fu ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...