È una delle forme che, secondo Aristotele, può avere il sillogismo a seconda della sua funzione dimostrativa e della sua posizione nel processo apodittico, e precisamente quella che esso assume quando [...] aggiunte le prove, e cioè, in forma di entimemi, gli stessi prosillogismi di cui quelle premesse sono le conseguenze (p. es.: "i Siracusani sono Elleni, perché parlano il dialetto dorico: tu sei Siracusano, perché sei nato a Ortigia: dunque tu sei ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] del 5 maggio 1948.
Il D. morì a Roma il 25 maggio 1958.
Altri scritti: G. Modena. Commemorazione tenuta nella sede della Società elleno-latina a Roma il 12 genn. 1903, Roma 1903; Il pensiero religioso di G. Mazzini, Firenze 1912; L'etica di Vladimiro ...
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Sisifo
Emanuele Lelli
L’inesorabile castigo divino
Colpevole di numerosi misfatti ma soprattutto di aver ingannato ripetutamente Zeus, Sisifo viene rinchiuso nell’Ade e condannato a un’eterna fatica: [...] degli Eoli, una delle tre genti che hanno popolato la Grecia in tempi antichissimi. Oltre a Eolo, infatti, il padre Elleno aveva generato altri due figli: Xuto – padre putativo di Ione e progenitore degli Ioni – e Doro – antenato della stirpe dei ...
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Secondo l'art. 1556 cod. civ. italiano "l'enfiteusi è un contratto col quale si concede in perpetuo o a tempo un fondo con l'obbligo di migliorarlo e di pagare un'annua determinata prestazione in denaro [...] dello stato), ehe attribuiva al locatario un godimento in realtà perpetuo contro pagamento del vectigal, con 1ª locazione elleno-orientale di terre anche incolte a scopo di dissodamento, ebbe nel diritto giustinianeo carattere di diritto reale di ...
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Uomo politico, nato a Mondovì il 24 ottobre 1824, morto a Napoli il 28 maggio 1885. Fu dapprima discepolo del Rosmini a Domodossola, poi, andato a Torino, continuò negli studî filosofici, laureandosi nel [...] del duca d'Aosta al trono di Spagna; ma dopo l'abdicazione rinunziò agli onori offertigli. Negli ultimi anni si dedicò alla diffusione dei principî riguardanti la liberazione dei popoli oppressi, e fondò a questo fine l'Unione elleno-latina. ...
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Buscalioni, Carlo Michele
Uomo politico (Mondovì 1824 - Napoli 1885). Discepolo di Rosmini, dopo la laurea in filosofia (1848) e in pedagogia (1849) si dedicò all’insegnamento, promuovendo a Torino diverse [...] , la costituzione di una lega balcanica che doveva promuovere l’emancipazione e l’unione di tutti i paesi dell’Europa meridionale sottoposti al dominio turco, e fondò a questo scopo nel 1880 la Lega filellenica e subito dopo l’Unione elleno-latina. ...
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DEUCALIONE (Δευκαλίων)
S. Meschini
Figlio di Prometeo, è con Pirra il mitico progenitore degli Elleni.
Zeus sdegnato con "le bronzee generazioni" manda un diluvio (Apoll., i, 7, 2; iii, 8, 2; Ovid., [...] . Rod., iii, 1085 ss.; Paus., i, 18, 8; x, 6, 2; Strab., ix, 425; Marmo Pario, 7). D. infine, stabilito in Tessaglia, genera Elleno il quale può anche essere figlio di Zeus (Apoll., 1, 7, 2) e secondo Esiodo (Fragm., 4, 2) anche una figlia Pandora la ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, in parte nelle nuove grammatiche scolastiche (dove finalmente eglino e elleno sono dati come arcaismi e sono accolti, sia pure con riserve, lui / lei soggetto, è definitivamente fissata la distribuzione ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] la borghesia e il popolo; e le principesse ellenistiche si sono mosse con altrettanta libertà che le feminae magnates nel Medioevo. L'ellenismo è un'età in cui la grande politica è fatta per buona parte da donne (v. p. es. arsinoe; berenice). I poeti ...
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È originariamente il nome degli abitanti di una regione della Tessaglia, confinante con Ftia e soggetta, come questa, al regno di Peleo, appunto l'Ellade (‛Ελλάς). È certo che già l'Iliade considera gli [...] (lat. gentes), e gli contrappongono il λαύς, il popolo eletto. Ma Paolo parla invece di circoncisi e di non circoncisi, di Giudei e di Elleni; chiama cioè i pagani col nome di quei pagani con cui aveva contatto e che erano insieme i più colti e i più ...
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elleno
ellèno agg. e s. m. [dal lat. Hellen -ēnis, gr. ῎Ελλην -ηνος, per lo più usati al plur. Hellēnes, ῎Ελληνες]. – Nome, usato di solito soltanto al plur., che designò originariamente una popolazione della Tessaglia merid., e che poi tutti...
elleno
élleno pron. pers. f. pl. – Forma ant. per esse; è il plur. femm. di ella (corrispondente al masch. eglino, ellino): O che novità sono elleno queste? (Guerrazzi).