BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] (Venezia,10-14 sett.1936), Roma 1941, pp. 305-338. Infine per l'attività espletata con la Lega filellenica e con l'Unione elleno-latina si consultino M. A. Canini, Storia di un libro, Torino 1882, pp. 12-14, 19; L. M. Billia, La lega filellenica e ...
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STIPULAZIONE
Emilio Albertario
. È contratto formale in largo uso nel commercio romano per la costituzione di un rapporto obbligatorio. La forma consisteva in un'interrogazione del futuro creditore [...] (unitas actus); nel diritto giustinianeo un modicum intervallum è tollerato. Più profondamente agirono sull'istituto le dirette influenze elleno-orientali. La pratica, d'uso costante, di redigere in scritto ciò che le parti avevano stipulato per ...
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LUOGHI SANTI
Girolamo GOLUBOVICH
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. S'intendono per "Luoghi santi" per eccellenza, con riferimento al cristianesimo, alcune località della Palestina particolarmente venerate in relazione a varî momenti [...] 1921-30; id., I Frati Minori nel possesso de' Luoghi Santi di Gerusalemme (1333) e i falsi firmani posseduti dai greco-elleni, Firenze 1921-1922; P. Baldi, I: La questione dei Luoghi Santi in generale; II: La questione dei Luoghi Santi in particolare ...
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Secondo la divisione convenzionale della Grecia i Dori sarebbero con gli Eoli e gli Ioni uno dei tre gruppi etnografici-dialettali. Il dialetto dorico si parlava in tutto il Peloponneso esclusa l'Arcadia [...] un frammento di Tirteo.
Culti religiosi tipicamente dorici non si rintracciano. Apollo che era stato ritenuto il tipico dio dorico è ellenico, appartiene a tutte le stirpi greche e a Sparta lo troviamo con l'epiteto di Carneo: Eracle è piuttosto d ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...]
III pers. plur. m. essi, elli, ellino, eglino, egli, ei, e’, gli, loro
III pers. plur. f. elle, esse, elleno, loro, e’, le.
In italiano l’espressione del soggetto è facoltativa. Dal punto di vista funzionale la sua ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] , V. Bersezio, G. Deledda, Contessa Lara, A. Fogazzaro, S. Farina, V. Aganoor, G. Pascoli, L. Pirandello, ecc.; Cronache della civiltà elleno-latina (Roma 1902-1905).
Si aggiunga che, tra il '76 e l'85 sulla Nuova Antologia di Firenze, il D. tenne la ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] , a lanciare l'idea di detronizzare il re degli Elleni Ottone di Wittelsbach, per sostituirlo col figlio secondogenito del re confederazione orientale"; in essa avrebbe dovuto inserirsi una "Unione elleno-latina", per la cui attuazione il C. si recò ...
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Nell'antichità. - L'aristocrazia è per Platone e Aristotele il governo degli intellettualmente e moralmente superiori. Ma per questi stessi filosofi, a raggiungere tale eccellenza è necessario essere liberi [...] quella che essa aveva nella Grecia della età classica.
Come ebbe origine in Grecia questa classe che ha tanta importanza nella vita ellenica durante l'età preclassica e nella prima parte della età classica, fino a tutto il V secolo? Su tale punto le ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] . masch.: egli, elli, esso
sing. femm.: ella, essa
plur. masch.: essi, egli, elli, eglino
plur. femm.: elle, esse, elleno
Le forme lui, lei, loro, diffusissime oggi, erano usate quasi esclusivamente in funzione di complemento e potevano avere valore ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] al primo posto nel proprio universo di valori. Non dal punto di vista di quanti però, nel IV secolo, consideravano l’ellenismo come una scelta non tanto di cultura quanto di fede e di tradizione, inconciliabile, perciò, con una vita vissuta al ...
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elleno
ellèno agg. e s. m. [dal lat. Hellen -ēnis, gr. ῎Ελλην -ηνος, per lo più usati al plur. Hellēnes, ῎Ελληνες]. – Nome, usato di solito soltanto al plur., che designò originariamente una popolazione della Tessaglia merid., e che poi tutti...
elleno
élleno pron. pers. f. pl. – Forma ant. per esse; è il plur. femm. di ella (corrispondente al masch. eglino, ellino): O che novità sono elleno queste? (Guerrazzi).