Scoppiare con valore transitivo (“io scoppio una cosa”, cioè 'io faccio scoppiare una cosa') è attestato nella letteratura antica (elli ha poste l’uova, acciò che elleno naschino, e non hanno se non a [...] scoppiare el guscio, San Bernardino da Siena, Pr ...
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elleno
ellèno agg. e s. m. [dal lat. Hellen -ēnis, gr. ῎Ελλην -ηνος, per lo più usati al plur. Hellēnes, ῎Ελληνες]. – Nome, usato di solito soltanto al plur., che designò originariamente una popolazione della Tessaglia merid., e che poi tutti...
elleno
élleno pron. pers. f. pl. – Forma ant. per esse; è il plur. femm. di ella (corrispondente al masch. eglino, ellino): O che novità sono elleno queste? (Guerrazzi).
(gr. ῞Ελλην) Eponimo della stirpe ellenica, creato dopo Omero, quando i nomi ῾Ελλάς (Ellade) e ῞Ελληνες (Elleni) comprendono non più la regione di Ftia, come nei poemi omerici, ma tutti i Greci. E. sarebbe figlio di Deucalione e Pirra, o di...
(gr. Ξοῦϑος) Mitico figlio di Elleno e della ninfa Orseide. Costretto dai fratelli, Eolo e Doro, a emigrare dalla Tessaglia, si stabilì nell’Attica, dove da Creusa, figlia di Eretteo, generò Acheo e Ione. I fratelli e i figli di X. sono nel...