credere [crese, III singol. pass. rem.: v. Parodi, Lingua 259; credesse, cong. imperf. I singol.]
Domenico Consoli
1. Il verbo, frequentissimo in tutte le opere di D., ha in costruzione intransitiva [...] ; Fiore VI 10, VII 10, LVII 12, LXI 9, XCVII 3, C 12, CXVIII 13, CXXXVI 3, CXLVII 5, CCXV 9, CCXX 11, CCXXX 5. Con ellissi del verbo ‛ essere ', in Rime CVI 147 Oh cotal donna pera / che... crede amor fuor d'orto di ragione!; Cv IV XXIII 9 (la prima ...
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Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] dell’animale («La Stampa» 4 agosto 2007)
Accanto al soggetto sottinteso, possono avere funzione cataforica anche altri tipi di ellissi, più ampi. Per es. in (12) viene procrastinata l’interpretazione dell’intera frase reggente il nuoto per i bambini ...
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constructio
Pier Vincenzo Mengaldo
. Alla costruzione (constructio), componente fondamentale delle strutture di una lingua e oggetto di analisi da parte dei gramatici (v. in particolare VE I VI 4, Cv [...] maiorem e la separazione di quest'ultimo dal pronome me cui si riferisce; all'insistita ricerca di pregnanza si deve l'ellissi di un ‛ eorum ' o ‛ illorum ' implicito in quicunque e nello stesso cunctis, secondo modi a stento concessi, e in forme più ...
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tale
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo e pronome t. ricorre 10 volte nella Vita Nuova, 34 nelle Rime, 38 nel Convivio e 189 nella Commedia. ‛ Tal ', costante in poesia tranne di fronte a parola iniziante [...] lezione della '21 e di altre edizioni, tal è qui meco, " un tale che è qui con me ", rappresenterebbe l'unico caso di ellissi di ‛ che ' relativo dopo t., invece reintegrato dal codice Laurenziano); Pg XVII 123, Pd IV 117.
Il pronome t. è seguito da ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] secolare introdotto da Lagrange, nel quale le variabili angolari veloci (corrispondenti al moto imperturbato dei pianeti lungo le ellissi kepleriane) sono eliminate con un procedimento di media. Al sistema così ottenuto è associato uno spazio delle ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] conoidi e degli sferoidi (Περὶ κωνοειδέων καὶ σϕαιροειδέων). In essi è studiata per la prima volta l'area dell'ellissi, il volume dell'ellissoide, il volume del paraboloide di rivoluzione.
Lo scritto sull'Equilibrio dei piani ('Επιπέδων ἰσορρπῶν β ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] tratti dal patrimonio delle lingue classiche. È possibile, però, incontrare anche n. sintattici formati tramite l'ellissi di un elemento lessicale originariamente presente (come nella locuzione colloquiale da paura) o mediante la riduzione delle ...
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SINTASSI
Giacomo Devoto
. La sintassi è una delle quattro partizioni fondamentali della linguistica (insieme con la fonetica, la morfologia e la semantica). Essa studia la struttura della frase, gli [...] regole, la stilistica arriva fin dove può agire una scelta individuale. Tutte le eccezioni alle regole della sintassi (ellissi, anacoluto) sono dominio della stilistica che non stabilisce regole, ma constata le risonanze affettive, gli effetti della ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] in tutte le direzioni, senza confini. E già Keplero lavora, con «un non so quale segreto e nascosto orrore» a deformare in ellissi la perfezione del cerchio e si sente perduto «in quella immensità, alla quale sono negati limiti e centro, alla quale è ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] luminosa.
Il motivo emblematico del nudo muliebre, che nella stagione feconda della maturità si scioglie nelle sigle variate delle ellissi e delle serpentine oppure nella cesura serrata di una subsfera, all'inizio si poneva per vero con accenti di ...
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ellissi
s. f. [dal lat. ellipsis, gr. ἔλλειψις «mancanza, omissione», der. di ἐλλείπω «omettere»]. – Omissione, nella frase, di qualche parola che quindi resta sottintesa; è soprattutto frequente in proverbî e sentenze (per es., A buon intenditor...
ellisse
(meno corretto elisse, raro ellissi) s. f. [dal lat. scient. ellipsis, e questo dal gr. ἔλλειψις «mancanza»]. – In geometria, curva piana chiusa appartenente alla famiglia delle coniche (v. conica), che può cioè ottenersi come sezione...