Chandler, Raymond (propr. Raymond Thornton)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 23 luglio 1888 e morto a La Jolla (California) il 26 marzo 1959. Per le sue creazioni [...] , da un altro scrittore di Hollywood, William Faulkner. Hawks armonizzò quasi d'istinto, in un testo irto di ellissi e di dettagli privi di spiegazione, alcune costanti chandleriane, per es. la sua misoginia, evidenziata dai brillanti e pungenti ...
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Nóż w wodzie
Paolo Vecchi
(Polonia 1962, Il coltello nell'acqua, bianco e nero, 94m); regia: Roman Polański; produzione: Stanisław Zylewicz per ZRF Kamera; sceneggiatura: Roman Polański, Jerzy Skolimowski, [...] di un dramma che è essenzialmente politico" (S. Rulli), che aggira i trabocchetti dello schematismo puntando sull'ellissi, la stilizzazione e il grottesco. Ma il sovraccarico chiaroscuro della fotografia di Jerzy Lipman, le sospensioni temporali di ...
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western
Federica Pescatori
Il cinema della frontiera
Ambientati sullo sfondo di sterminati paesaggi americani, i film western raccontano storie di uomini e di donne che cercano di conquistare nuovi [...] regista, famose in tutto il mondo, il gusto per il dettaglio, la narrazione realistica ma ricca di pause e di ellissi, l’umorismo che spesso affiora, rappresentano un omaggio e al tempo stesso una demitizzazione del genere. La critica ai valori ...
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Mamoulian, Rouben
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico georgiano, naturalizzato statunitense nel 1930, nato l'8 ottobre 1897 a Tiflis (od. Tbilisi) e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1987. Figura [...] reticolo di ombre, luci notturne e languidi chiaroscuri a determinare espressivamente un racconto fatto di vuoti, allusioni ed ellissi, che segue la protagonista (Silvia Sidney) nel mondo turbinoso del crimine, dove la donna tesse gli intrighi del ...
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Porter, Edwin Stanton
Giulia Carluccio
Regista cinematografico statunitense, nato a Connellsville (Pennsylvania) il 21 aprile 1869 e morto a New York il 30 aprile 1941. Personalità poliedrica (lavorò [...] e linguistico. What happened in the tunnel (1903) è uno dei primi film in cui le dissolvenze hanno la funzione di ellissi temporali; in The ex-convict (1904) e The kleptomaniac (1905) il montaggio parallelo fu utilizzato come risorsa drammatica, nel ...
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Cat People
Rinaldo Censi
(USA 1942, Il bacio della pantera, bianco e nero, 73m); regia: Jacques Tourneur; produzione: Val Lewton per RKO; soggetto: DeWitt Bodeen, Val Lewton; sceneggiatura: DeWitt Bodeen; [...] è una vera e propria 'forma cinematografica', un'economia espressiva fatta di precisione nell'inquadratura, sguardi, ellissi improvvise, dissolvenze incrociate e sovrimpressioni, a cui dobbiamo aggiungere la capacità di costruire un universo sonoro ...
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Beiqing chengshi
Leopoldo Santovincenzo
(Taiwan 1989, Città dolente, colore, 158m); regia: Hou Hsiao-hsien; produzione: Chiu Fu-sheng per 3-H/Era International; sceneggiatura: Chu Tien-wen, Wu Nienjen; [...] presente e passato, sottotrame, eventi che si svolgono a grande distanza spaziale. È un uso della memoria fatto di ellissi, frammenti apparentemente enigmatici, flashback non annunciati, punti di vista che si spostano di continuo. Eppure, se ci si ...
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Lawrence of Arabia
Mario Sesti
(GB/USA 1962, Lawrence d'Arabia, colore, 216m); regia: David Lean; produzione: Sam Spiegel per Horizon/ MGM; soggetto: dal romanzo autobiografico The Seven Pillars of [...] e talvolta dell'allucinazione. Ma il passo rimane sempre sicuro e spedito grazie all'alternanza impeccabile di fulminee ellissi e poderose scene madri, sequenze di estasi visionaria e conflitti psicologici risolti con lapidaria sintesi drammatica. Il ...
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Raging Bull
Serafino Murri
(USA 1980, Toro scatenato, bianco e nero/colore, 129m); regia: Martin Scorsese; produzione: Irwin Winkler, Robert Chartoff; soggetto: dall'autobiografia Raging Bull, My Story [...] scene che mostrano il decadimento finale del pugile), Raging Bull adotta un modulo narrativo epico che procede per grandi ellissi cronologiche e talvolta sintetizza anni e combattimenti in pochi fotogrammi. A esso fa da eco la contrastata fotografia ...
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Un condamné à mort s'est échappé
Alessandro Cappabianca
(Francia 1956, Un condannato a morte è fuggito, bianco e nero, 95m); regia: Robert Bresson; produzione: Alain Poiré, Jean Thuillier per Gaumont/Nouvelles [...] guardandosi lavorare nell'ombra.
Tempo reale? Fino a un certo punto. Il vero ritmo della prigione sarebbe insostenibile, occorrono ellissi, sintetizzate dalla voce fuori campo di un Fontaine sdoppiato, quasi fosse il lettore d'un ideale diario, e dal ...
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ellissi
s. f. [dal lat. ellipsis, gr. ἔλλειψις «mancanza, omissione», der. di ἐλλείπω «omettere»]. – Omissione, nella frase, di qualche parola che quindi resta sottintesa; è soprattutto frequente in proverbî e sentenze (per es., A buon intenditor...
ellisse
(meno corretto elisse, raro ellissi) s. f. [dal lat. scient. ellipsis, e questo dal gr. ἔλλειψις «mancanza»]. – In geometria, curva piana chiusa appartenente alla famiglia delle coniche (v. conica), che può cioè ottenersi come sezione...