La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] efficiente, in grado di fronteggiare virus, batteri, protozoi ed elminti, eliminandoli o contenendoli. La capacità stessa dei microorganismi di trasmettere malattia (patogenicità) è funzione della loro interazione con il sistema immunitario. Infatti ...
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GÖZE, Johann August Ephraim
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato ad Aschersleben (Germania) il 21 maggio 1731, morto a Quedlinburg il 27 giugno 1793. Sacerdote e predicatore, pubblicò numerosi studî di faunistica [...] e di sistematica, fra i quali particolarmente importanti quelli sugl'insetti e in modo speciale sugli elminti, sui quali scrisse un trattato (1782, supplemento 1800) che deve essere considerato come la prima monografia su tali parassiti e nella quale ...
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parassitosi
Malattia secondaria a infestazione da parassiti. Le p. possono essere caratterizzate, a seconda della specie dei parassiti che le provocano, del loro numero e della loro capacità di riprodursi, [...] minimi, talvolta molto gravi e anche letali. Le p. che interessano la patologia umana sono determinate da protozoi, elminti e artropodi. A seconda della sede nella quale i parassiti sono localizzati, sulla superficie esterna o all’interno del ...
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Medico e zoologo (Stoccolma 1771 - Berlino 1832); prof. di medicina a Greifswald e dal 1810 prof. di anatomia e fisiologia all'univ. di Berlino. Si occupò di molteplici argomenti di scienze naturali: mineralogia, [...] botanica, anatomia, fisiologia e patologia comparata; ma le sue ricerche più importanti riguardano l'elmintologia: a lui infatti si deve il merito di aver gettato le basi per una classificazione scientifica degli Elminti. ...
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NORDMANN, Alexander von
Zoologo finlandese, nato a Ruotsinsalmi nel 1803, morto a Helsingfors (Helsinki) nel 1866. Si laureò in filosofia a Abo nel 1827 e in medicina a Berlino nel 1831. Fu professore [...] dedicò particolarmente allo studio dei vermi parassiti, recando importanti contributi alla conoscenza dell'organizzazione di diversi gruppi di elminti. A lui si deve la prima descrizione completa dello sviluppo della Lernaea (Copepodi parassiti) e il ...
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Famiglia di Insetti Ditteri Brachiceri di piccole o medie dimensioni, comprendente oltre 4000 specie ampiamente diffuse. Hanno capo mobile, occhi composti generalmente grandi, antenne corte, apparato boccale [...] di origine animale o vegetale; alcune specie, ematofaghe, sono vettrici di virus ed organismi patogeni (Batteri, Protozoi, Elminti). Anche le specie non ematofaghe, come la mosca comune, possono diffondere agenti patogeni poiché vivono in luoghi ...
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PARONA, Corrado
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato a Corteolona (Pavia) il 28 giugno 1848, morto a Genova il 23 agosto 1922. Allievo di Leopoldo Maggi all'università di Pavia, in un tempo in cui quella [...] fino alla morte.
Vastissima è la produzione scientifica del P. (oltre 150 pubblicazioni) e abbraccia molti campi: Protozoi, Elminti, Insetti, Vertebrati. L'opera sua più poderosa e completa è quella elmintologica, campo in cui si conquistò fama di ...
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MONTICELLI, Francesco Saverio
Riccardo De Sanctis
MONTICELLI, Francesco Saverio. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1863 da una famiglia di aristocratici possidenti pugliesi ed ereditò il titolo di barone.
A [...] Bruxelles e Copenaghen e infine alla Station zoologique di Wimereux nel nord della Francia, dove pubblicò una memoria, sempre sugli elminti, nel Bulletin biologique de la France e de la Belgique (XXII [1990], pp. 417-444).
Tornato in Italia, vinse un ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] spontanea, ma da ‘germi preesistenti’, aprendo così la via alla dottrina del contagio. N. Andry fu il primo ad attribuire agli elminti un’azione patogena e P.S. Pallas e J.A.E. Göze eseguirono molte osservazioni e studi parassitologici. Nel 19° sec ...
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Gli escreti intestinali. Sono normalmente costituite dai residui della digestione, batteri, acqua, muco e, in minor misura, da cellule epiteliali, pigmenti biliari modificati, enzimi. In condizioni patologiche, [...] microscopico, l’esame chimico (ricerca del sangue, dei pigmenti biliari, dei fermenti, dosaggi dei grassi), l’esame parassitologico (ricerca di protozoi, di uova di Elminti) e talora anche l’esame batteriologico o colturale per individuare infezioni. ...
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elminti
s. m. pl. [lat. scient. Helminthes, dal gr. ἕλμινς -ινϑος «verme»]. – Gruppo zoologico non ben definito che comprende i vermi in genere, e più particolarmente i vermi parassiti. Con questo sign. generico, il termine è soprattutto usato...