AQUINO, Luigi Antonio d'
Nino Cortese
Nacque a Cosenza il 21 genn. 1771 da Tommaso Maria, patrizio di Tropea, del ramo cosentino(detto dei signori del feudo "Venere") della famiglia d'Aquino di Capua, [...] soltanto alla vigilia della sua morte.
Alla fine della Repubblica napoletana, dopo la capitolazione del castello di Sant'Elmo, nel quale egli aveva cercato un riparo, travestendosi da soldato francese sfuggì alla cattura da parte della polizia ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] in modo da salvare gli abitanti dagli eccessi del popolo, ma recepì anche le condizioni da lui poste, che Castel S. Elmo fosse tolto di mano dei lazzari e consegnato «ai galantuomini», che dovevano opporsi ai disordini. Ferdinando IV, infatti, si era ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] ’erezione di un cippo in onore dell’aviglianese e dei suoi compagni uccisi nella reazione popolare. Una lapide a Castel Sant’Elmo ne ricorda il gesto eroico.
Fonti e Bibl.: Esigue sono le notizie su Palomba; fonti preziose sono il Monitore napoletano ...
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PIGNATELLI, Ferdinando e Mario
Luca Covino
PIGNATELLI, Ferdinando e Mario. – Nacquero a Napoli, Ferdinando il 21 settembre 1769 e Mario il 12 luglio 1773, da Salvatore, principe di Strongoli, e da Giulia [...] Maddalena. Resistettero dopo la capitolazione del 13 giugno a S. Elmo, ma poi, arresisi, furono incarcerati a Castel Nuovo e Renner, con la quale aveva convissuto durante l’assedio di S. Elmo. Dall’unione, il 2 aprile 1800, nacque un figlio, ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] and Hormisdas at Rome, in Harvard Studies in Classical Philology, 92 (1989), pp. 423-436.
18 B. Bianchi, M. Munzi, L’elmo-diadema, cit., p. 305. Per il dibattito su questa insegna del potere cfr. F. Kolb, La storia del diadema da Costantino fino all ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] e G. A. di Tarsia Morisco), l'A., nell'aprile del 1643, fu arrestato, per ordine del re, e rinchiuso in Castel S. Elmo a Napoli. Va anzi rilevato che il Medina, almeno a quanto appare dai Notamenta del Collaterale (cfr. Pepe), cercò di ritardare il ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] Albanese di Noci e forse anche il medico Domenico Cirillo. Mentre essi si adoperavano per far occupare dai patrioti Castel Sant'Elmo, la plebe in città si dava a saccheggi e uccisioni contro i fautori dei Francesi.
La fama di "patrioti" (termine col ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] nemico.
Il 16 giugno, quando già i Turchi occupavano saldamente la maggior parte di Malta e stringevano da presso forte Sant'Elmo, uno dei caposaldi della resistenza dei cavalieri, il C. lasciò Messina con due galere di Sicilia e due dei cavalieri e ...
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BARISANA, Eleonora (dialettalmente Dianora)
Luigi Firpo
Nacque a Barletta nel tardo, 500. Suora francescana abilitata a vivere coi propri familiari ("monaca di casa"), era probabilmente imparentata col [...] meglio D[onna] Oriana è trasparente anagramma di Dianora).
Trasferito nel luglio 1604 nell'orrida "fossa" di Castel Sant'Elmo, Campanella venne bruscamente separato dalla sua confortatrice e non la rivide se non molti anni più tardì, nel maggio 1618 ...
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(ebr. Pĕlishtīm) Antica popolazione stabilita sulle coste della Palestina, che dà il nome a tutta la regione (dai Pĕlishtīm i Greci la chiamarono Συρία παλαιστίνη, e poi i Latini Palaestina). I F. giunsero [...] autonoma delle città filistee.
Da monumenti egizi è noto l’uso di pesanti armature di bronzo e lunghe aste, elmo crestato e altri elementi che testimoniano una civiltà evoluta di tipo minoico. Delle tre divinità del pantheon filisteo citate nell ...
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elmo
élmo s. m. [dal got. hilms]. – 1. a. Armatura difensiva della testa, per lo più di metallo, ma talora anche di cuoio, usata, con fogge svariatissime, dall’età del bronzo fino all’adozione delle armi da fuoco; in epoche più recenti si...
chiodato
agg. [der. di chiodo]. – Provvisto d’un chiodo o di chiodi: bastone ch., con un chiodo infisso nella punta; scarpe ch., scarpe o scarponi da montagna con suola doppia di cuoio fornita di apposita chiodatura sotto e sul bordo; piatto...